Nella Casa del “Grande Fratello” gli ultimi ingressi hanno alterato gli equilibri in maniera sempre più decisa.
E così la separazione tra “veterani“, che hanno vissuto per mesi la routine della Casa, e “nuovi” si fa più marcata giorno dopo giorno. Durante una cena la situazione viene apertamente allo scoperto dopo che Rosy decide di fare un brindisi ai quattro mesi dei veterani. Ma i nuovi concorrenti, a partire da Stefano Miele, colgono l’occasione per attaccare e avvertono che i veterani potrebbero avere le ore contate: il pubblico potrebbe preferire loro ai vecchi inquilini. Da Fiordaliso a Giuseppe Garibaldi, quelli che sono stati protagonisti fino a oggi, non incassano senza reagire e controbattono affermando di sapersi difendere.
Lo scambio di battute fa nascere una discussione anche perché le risate di Fiordaliso, Anita, Letizia e Giuseppe non sono gradite da Beatrice che trova esagerati e fuori luogo questi commenti. Ci pensa Federico a difendere i veterani spiegando che erano ironici, come lo è stata lei in passato, e, sebbene lui sia un nuovo inquilino, non si è sentito offeso e ne ha scherzato insieme agli altri. Punti di vista diversi che vengono affrontati anche se ognuno resta della propria opinione.
Gli equilibri nella Casa del Gf
Che il rimescolamento del gruppo avesse creato frizioni e tensioni era evidente già da qualche tempo. Le prese di posizione di Stefano e Sergio, la loro scarsa propensione a inserirsi nel gruppo, il legame quasi esclusivo con Beatrice: tutte situazioni che in alcuni, come Letizia, hanno provocato un piccolo sconquasso.
Abitudini da ripristinare
Ma il tanto tempo passato nella Casa fa sì che anche certe regole basilari e abitudini che sembrano consolidate, si stiano perdendo. Qualcuno è stanco, qualcun altro forse meno attento ai rapporti con gli altri. Fatto sta che a tavola, durante la colazione, Beatrice parlando con Massimiliano, esprime la necessità di ristabilire certe buone abitudini. In particolare l’attrice è contrariata dall'”anarchia” nei momenti in cui ci si deve mettere a tavola e dal poco rispetto di alcuni, che non aspettano nemmeno quelli che si sono dati da fare cucinando e mangiano prima degli altri. “Non è solo una questione di ordine, ma anche che si mangia insieme… di ricompattamento – dice Bea -. Si sono messi a tavola prima di chi aveva cucinato. Non si fa così, è brutto”. Massimiliano è d’accordo, dice di aver provato a richiamare all’ordine gli altri ma senza risultati. “Abbiamo ancora due mesi” dice Bea, e quando Varrese sorride come a dire… “non è detto, potremmo uscire prima…“.