Robert Downey Jr. irriconoscibile sul set della serie The Sympathizer

Robert Downey Jr. irriconoscibile sul set della serie The Sympathizer

La star di Iron Man ha sfoggiato un’inedita parrucca rossiccia durante le riprese della nuova serie tratta dal romanzo d’esordio di Viet Thanh Nguyen. Un progetto cui l’attore tiene molto e per cui ha addirittura rinunciato alla sua folta capigliatura

Capelli rossi ricci, un’attaccatura particolarmente alta, giacchino viola e pantaloni blu. Questa la descrizione di un irriconoscibile Robert Downey Jr. Impegnato sul set della mini-serie The Symphatizer. A guardare le foto si fa veramente fatica a immaginare che quello ritratto sia il divo di Iron Man e non di un lontano parente del frontman dei Simply Red Mick Hucknall. E pensare che quella mostrata non è neanche l’unica trasformazione che il divo ha dovuto operare per il suo nuovo progetto, tratto dal romanzo d’esordio del professore vietnamita-americano Viet Thanh Nguyen.

BEN CINQUE TRASFORMAZIONI

Robert Downey Jr. non è ancora arrivato a diventare pirandellianamente “uno, nessuno e centomila” ma comunque promette di farsi quasi letteralmente in quattro per questa nuova sfida professionale. La trasformazione trapelata su internet non è infatti che solo una delle cinque cui l’interprete si è sottoposto per recitare nella serie, in cui darà corpo a tutti e cinque gli antagonisti del personaggio principale di The Symphatizer. Quest’ultimo è una spia nota con lo pseudonimo de Il Capitano, finita a  Los Angeles negli ultimi giorni della guerra del Vietnam per infiltrarsi in un gruppo di sudvietnamisti. Il simpatizzante comunista è in una situazione complicata, anche perché sulle sue tracce c’è la cinquina di cattivi portati sullo schermo da Robert Downey Jr. L’uomo che ha incarnato sullo schermo Charlie Chaplin nel biopic Charlot, qui non ha paura di dividersi in più ruoli, per incarnare dei personaggi differenti ma che rappresentano ognuno “un braccio diverso dell’establishment americano”.

PELATO PER LAVORO

Il nuovo grande impegno ha avuto anche diverse conseguenze indirette sull’attore, e non parliamo certo di possibili disturbi della personalità. Downey Jr. ha dovuto infatti temporaneamente rinunciare alla sua folta capigliatura, per rendere più semplice l’applicazione delle varie parrucche. Un sacrificio che ha accettato di buon grado, anche perché è assolutamente convinto della validità di  The Symphatizer, un progetto visionario cui partecipa anche il regista sudcoreano Park Chan-Wook. “Per poter lavorare su di un’opera così importante, come il libro Premio Pulitzer di Nguyen, è necessario che venga strutturato un vero e proprio team altamente visionario” aveva detto l’attore durante l’esordio sul red carpet con il nuovo look, parlando della prima volta di The Sympatizer. “Grazie alla regia di Park, credo che questa produzione potrà essere molto creativa e stimolante non solo per me, ma anche per Susan e per tutto il gruppo di lavoro. Per quanto mi riguarda, la grande possibilità che mi è stata data di interpretare un ruolo complesso come quello del mio personaggio sarà davvero stimolante”. Insomma, la soddisfazione val bene una rasatura, anche perché per portare a casa il nuovo taglio Robert Downey Jr. non ha nemmeno dovuto chiedere appuntamento dal parrucchiere. Sono stati i figli Exton Elias e Avril Roel a procedere, macchinetta in mano, all’operazione taglio a zero. Ora che è finalmente senza capelli, i fan si sono già sbizzarriti a immaginare quali ruoli l’attore potrebbe interpretare munito di testa calva: c’è chi lo propone come nuovo antagonista di Superman (interpretando finalmente Lex Luthor) e chi invece lo immagina come protagonista di un possibile biopic su “Mister Amazon” Jeff Bezos. Per adesso tuttavia nessuna di queste sfide sembra stagliarsi concretamente all’orizzonte: il pratico taglio estremo servirà alla star solo per assomigliare a un cattivissimo fratellastro del leader dei Simply Red.

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