Italian Green il primo programma Rai sulla sostenibilità

Italian Green il primo programma Rai sulla sostenibilità

Il tema della sostenibilità ambientale sta entrando nelle abitudini quotidiane e nelle case degli italiani. Le buone pratiche delle singole persone si uniscono all’attenzione crescente da parte di imprese e istituzioni. Eppure rispetto all’Europa, l’Italia è ancora indietro. Nel 2020 infatti – secondo il rapporto Italia Sostenibile 2022 di Cerved Italia – il volume degli investimenti sulla sostenibilità è stato del 17,8 % del Pil contro una media europea del 21,9%. Il nostro paese nella classifica delle 29 nazioni prese in esame è a metà strada. Siamo agli inizi ma si può e si deve fare di più. 

In questo scenario il ruolo dei media, a partire dalla tv, è centrale, come ha intuito Gianluigi Polisena, giovane produttore televisivo che ha creato Italian Green, format tv in onda dal 24 dicembre su RaiDue, primo programma Rai interamente dedicato alla sostenibilità

Italian Green intende raccontare al grande pubblico, in una chiave costruttiva, scrupolosa e al contempo ludica, l’impegno quotidiano di tante imprese italiane virtuose che rispettano e tutelano l’ambiente. I volti del format  sono quelli di quattro giovani conduttori, Marco MartinelliMario Acampa, Riccardo Cresci e Noemi David che, nell’arco delle 12 puntate in onda ogni sabato mattina alle 10.15 su Rai2, incontrano personaggi e raccontano luoghi e realtà che fanno del green una vera e propria missione. 

Ecologia, salvaguardia del patrimonio paesaggistico, risparmio energetico e idrico, economia circolare e riuso queste alcune delle parole chiave di Italian Green, spesso poco vicine alla coscienza degli italiani e proprio per questo qui presentate in modo divulgativo e stimolante così da accompagnare lo spettatore alla scoperta di quell’Italia bella, impegnata e destinata a cambiare le sorti collettive. 

“L’idea alla base di Italian Green è quella di affrontare questioni importanti per il nostro presente e per il futuro dei piùgiovani con un linguaggio televisivo propositivo che sappia parlare a tutti – spiega Gianluigi Polisena produttore del programma – perché sono convinto che si possa imparare di più guardando l’esempio eccellente di persone e aziende brillanti che sono in prima linea – e ce ne sono tante in Italia – piuttosto che bacchettare lo spettatore e metterlo in guardia solo dai rischi, esistenti ma superabili”.

Gianluigi Polisena è esperto di comunicazione e produttore di eventi e format tv, spesso impegnato in progetti sfidanti e innovativi, come il racconto in teatro con Agnese Moro degli ultimi giorni di vita di suo padre o il programma Rai sui nuovi talenti “X Italy”. Con i suoi 44 anni è uno dei più giovani produttori televisivi italiani, sostenitore della forza delle idee e delle storie. “Sono un creatore di contenuti, sempre alla ricerca di qualcosa che faccia battere il cuore a me e quindi alle persone davanti allo schermo. A volte si può creare un’occasione di riflessione profonda da una battuta o da un bel racconto – spiega Polisena – l’educazione dei giovani, oggi come ieri, passa anche dai media ed è necessario che la tv si faccia strumento di trasformazione sostenibile di ambiente, economia, società e costumi. L’ONU stessa ha posto l’educazione in primo piano come agente di cambiamento e la formazione in ottica sostenibilità è dunque un obiettivo globale e in molti Paesi dell’Unione Europea è già parte integrante delle attività curricolari scolastiche come area di apprendimento interdisciplinare”

 All’interno di ogni puntata di Italian Green sono presenti testimonianze ed interviste a nomi noti dello spettacolo, della musica, dello sport, dell’imprenditoria e del giornalismo a partire da Bruno Vespa, che sarà ospite della prima puntata,Annalisa Corrado con Cheo Condina, chiamati a condividere la loro visione della sostenibilità e a commentare news a carattere green, tutti per lanciare messaggi rivolti soprattutto alle giovani generazioni e con obiettivo primario la salvaguardia del pianeta.

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