Il conduttore Ranucci in un post su : “Ho avvisato la mia scorta”
Pubblicato:12-11-2024 13:34Ultimo aggiornamento:12-11-2024 13:34
“Vi dovreste vergognare per l’ignobile servizio anti Israele della scorsa settimana. Pulizia etnica da parte dell’esercito israeliano a Gaza!? La meriteresti Voi, stile redazione di Charlie Hebdo”. Così la redazione di Report, è stata minacciata dopo la messa in onda del servizio sul conflitto tra Israele e Palestina, realizzato da Giorgio Mottola. A denunciare il fatto è stato il conduttore Sigfrido Ranucci, da anni sotto scorta, che in un post su ha definito “agghiaccianti” le minacce ricevute.
Ranucci spiega che il messaggio evoca “l’attentato del 7 gennaio 2015, quando un commando di due uomini armati con fucili d’assalto Kalashnikov fece irruzione nei locali della sede del giornale durante la riunione settimanale di redazione, sparando sui presenti. Furono uccise dodici persone, tra le quali il direttore Stéphane Charbonnier detto Charb, diversi collaboratori storici del periodico (Cabu, Tignous, Georges Wolinski, Honoré) e due poliziotti”. Aggiungendo che l’episodio è stato segnalato ai poliziotti della sua scorta.
Al conduttore è arrivata la solidarietà della presidente della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia e del Movimento 5 Stelle.
FLORIDIA: SOLIDARIETÀ A REPORT, MINACCE SONO ATTACCO A LIBERTÀ INFORMAZIONE
“Esprimo piena e totale solidarietà e vicinanza personale nei confronti di Sigfrido Ranucci e di tutta la redazione di Report per le inaccettabili e vergognose minacce subite a seguito della messa in onda di un servizio su Israele. Mi auguro che le autorità competenti riescano ad individuare il prima possibile il responsabile di questo atto che segna un ennesimo attacco indegno alla libertà di informazione nel nostro Paese”. Così la presidente della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia.
M5S: SDEGNO PER MINACCE A REPORT, POLITICA ESPRIMA SOLIDARIETÀ
“Le minacce subite dalla redazione di Report connesse al servizio sulla situazione in Israele e Palestina sono gravissime e meritano la massima attenzione. Sigfrido Ranucci è già costretto a vivere sotto scorta e ricevere simili minacce rappresenta l’ennesimo vile attacco alla stampa indipendente nel nostro Paese. Siamo certi che tutte le forze politiche condividano il nostro sdegno e sapranno esprimere vicinanza nei confronti suoi e della sua redazione”. Così gli esponenti del Movimento 5 Stelle in Commissione di vigilanza Rai Dario Carotenuto, Dolores Bevilacqua e Anna Laura Orrico