“Una versione certamente innovativa da molti punti di vista. Avevamo in progetto di fare un festival che fosse al passo coi tempi, con i cambiamenti culturali e le trasformazioni tecnologiche ed in questa versione online il Tff si è spinto oltre, aprendo una strada da cui difficilmente si potrà tornare indietro”. Così il direttore del Museo Nazionale del Cinema Domenico Di Gaetano ha aperto la conferenza stampa di presentazione della 38* edizione del Torino Film Festival, in programma dal 20 al 28 novembre prossimi interamente online, a causa dell’emergenza Covid. “Siamo riusciti – ha detto il presidente del Museo del Cinema Enzo Ghigo – a realizzare un’edizione del Tff in grado di dare risposte a questo momento di cirticità”. Un’edizione, quella 2020 del Festival di Torino, che conferma, comunque, numeri importanti: 133 film in concorso, di cui 64 lungometraggi, 15 mediometraggi e 54 cortometraggi. Ed ancora, 52 anteprime mondiali e 16 anteprime internazionali. “Con l’edizione digitale – ha detto il direttore del Tff Stefano Francia di Celle – il Tff raggiungerà un pubblico più vasto anche grazie alla disponibilità della comunità internazionale di cui fanno parte artisti, produttori, distributori che ci hanno permesso di realizzare questa nuova versione : un piccolo tassello del grande mosaico della vita culturale internazionale ma in questo momento necessario ad affermare con fermezza l’importanza della cultura per il miglioramento della vita di tutti”. E se la programmazione del Festival sarà tutta online, già si guarda a quando sarà possibile tornare alla “normalità”. “Ho sentito Nanni Moretti – ha detto, in conferenza stampa, Stefano Francia di Celle – e mi ha proposto, appena sarà possibile, di portare una selezione di film del Tff al Nuovo Sacher di Roma. Una proposta che mi ha riempito di gioia e mi ha fatto piangere”. Un’analoga programmazione ci sarà, appena possibile, anche nelle sale cinematografiche torinesi. Il programma della 38* edizione del Tff sarà proposto sulla piattaforma streaming di MYMovies. Ogni giorno alle 14 verranno pubblicati i nuovi titoli, che resteranno disponibili per 48 ore. Sempre in streaming saranno trasmesse anche l’apertura e la chiusura del festival e la cerimonia di conferimento del Premio Stella della Mole per l’innovazione artistica ad Isabella Rossellini. “Torino 38” è la principale sezione del Festival dedicata ai lungometraggi internazionali. I lavori, è stato spiegato, sono stati scelti mantenendo l’impegno del “50/50 by 2020” lanciato dal Toronto Film festival, che prevede uno spazio equo riservato alle produzioni realizzate da registi donne e a quelle di registi uomini. La giuria della sezione Torino 38 non avrà presidenti e sarà formata da 5 donne: Waad Al-Kateab, regista siriana di stanza a Londra; Martha Fiennes, regista scrittrice ed artista del Regno Unito; Jun Ichikawa, giapponese, in Italia da quando aveva 8 anni; Martina Scarpelli e l’iraniana Homayra Sellier.