Randi Ingerman: “Soffro di depressione ed epilessia, parlarne è il primo modo per uscirne”

Randi Ingerman: “Soffro di depressione ed epilessia, parlarne è il primo modo per uscirne”

Randi Ingerman si confessa e racconta come vive oggi senza nascondere. 

La modella, attrice e oggi imprenditrice, ha spiegato come da anni soffra di depressione ed epilessia ma anche come la convivenza sia meno problematica di un tempo. E c’è anche spazio per un nuovo amore, con un uomo di 16 anni più giovane di lei. “Marco, che ha appena 39 anni – ha raccontato al “Corriere della sera” -. Sei mesi fa non volevo saperne più degli uomini, poi un’amica me lo ha presentato con un affettuoso inganno. Oggi è una presenza preziosa. E’ stato lui, tre settimane fa, a soccorrermi in una crisi”.

A metà anni 90, quando è arrivata in Italia, Randi Ingerman è diventata subito sinonimo di sex symbol. Alla modella e attrice di Philadelphia è bastato un iconico spot per poi passare al cinema e alla televisione, non negandosi nemmeno nel 2004 un calendario sexy, in quegli anni un vero status symbol. Dopodiché ha deciso di spegnere i riflettori su di sé dedicandosi a una vita da imprenditrice

Ma in questa sua seconda vita ha dovuto fare i conti anche con due ingombranti compagni di viaggio, come ha raccontato in una intervista al “Corriere della sera”. “La prima crisi epilettica l’ho avuta nel 2007, quando morì mio fratello – dice -. Mi ritrovai a terra, svenuta, non sapevo che cosa mi stesse accadendo. Poi, mentre stavo lavorando a un reality tv, accadde lo stesso. E’ stato allora che mi sono decisa ad approfondire”. Con la depressione è una lotta che dura da molto più tempo. “Ho cominciato a frequentare gli psicologi da bambina, dopo la separazione dei miei – spiega -. E anche oggi ci faccio i conti, perché trovare la cura giusta che non faccia entrare in conflitto i farmaci è difficile”.  La sua esperienza è anche alla base del nuovo progetto imprenditoriale di Randi, che lancerà a breve “Naked“, un progetto multipiattaforma in cui si parlerà di salute mentale.

Ma l’approccio di Randi non è quello di una persona malata, ma di chi non intende vergognarsi di una condizione che può essere difficile da portare avanti. “Mi curo, certo, ma non mi sento una malata – afferma -. Sono consapevole di soffrire di disturbi mentali e non ho remore ad ammetterlo. E’ il primo passo per venirne fuori, come ha dimostrato Fedez, che ringrazio per essersi messo a nudo”.

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