“Non me l’aspettavo, sono senza parole. Perdo un amico autentico, tra i pochissimi che ho.” Così la giornalista e conduttrice Paola Saluzzi commenta la morte di Luca Giurato. “Tra me e lui è scattato un meccanismo di complicità, rispetto e fratellanza”, dice.
Tra le lacrime della giornalista si fa spazio un ricordo indelebile, che risale ai tempi della loro conduzione di ‘Unomattina’: “Un giorno Luca mi ha portato negli spazi del Tg. Durante un collegamento con Gerusalemme, mi ha scritto una domanda – con la sua scrittura caratteristica – da fare all’inviato. ‘Ottima domanda’, mi ha detto il giornalista. Luca era questo: un vero signore, sapeva sempre darti la fetta di torta più grande”, ricorda.
“Ci siamo scambiati gli ultimi messaggi questa estate, abbiamo parlato dell’America che lui adorava. Non perdeva occasione per mostrare il suo lato sempre così allegro e generoso”, conclude.
Su Instagram, un messaggio toccante: “Luchino mio. Amico mio, amico dal primo giorno, amico generoso. Quel filo che ci ha legato per più di 20 anni non si spezza. Penso a Daniela, alla tua famiglia. Penso che avrai riabbracciato la tua Mamma sulle note di Amapola, la canzone che lei amava tanto, come mi raccontavi e i tuoi occhi si riempivano di lacrime”, scrive la conduttrice. “Grazie di tutto quello che mi hai dato, grazie di avermi voluto tanto bene, grazie per quegli anni a Unomattina, per essere stato sempre leale, corretto, un fratello maggiore con la carica di un ragazzino. Sei amato da tutti, indistintamente, Luca. Lo sai. E parlo al presente. Perché uno come te non se ne va via. Mai”.