L’ultimo concerto del tour estivo di Jovanotti ha visto la folla ballare per quasi dieci ore di musica. Spazio anche a un “matrimonio”, quello tra Chiara e Vincenzo, officiato dall’artista vestito da sindaco
Grande successo anche per l’ultima tappa del Jova Beach Party 2022. All’aeroporto di Bresso, alle porte di Milano, è andato in scena il gran finale del tour estivo di Jovanotti, che ha raccolto 550mila spettatori lungo un percorso di 10mila chilometri su e giù per l’Italia. Sessantamila i presenti, che hanno saltato compatti per quasi dieci ore di musica di ogni genere. E c’è stato spazio anche per un “matrimonio”, quello tra Chiara e Vincenzo con figlia in braccio, officiato dall’artista vestito da “sindaco di nessun posto”, con camicia bianca, fascia variopinta e cappello da marinaio.
Alla coppia di sposini Jovanotti ha regalato una serenata speciale sulle note di Chiaro di luna. “Mi commuovo sempre ai matrimoni ma proverò a tenere saldo il mio cuore”, ha detto. Il concerto è ufficialmente cominciato alle 20 con Una tribù che balla, brano del 1991 che sembra descrivere perfettamente quanto vede dal palco, un “veliero” di luci e bandiere colorate.
Gli ospiti – In realtà, Jovanotti era salito già sul palco alle 15 con alcuni ospiti, numerosi anche per quest’ultima data: da Tananai a Rkomi, poi Ackeejuice Rockers, Baloji, Benny Benassi, Ckrono, Epoque, J.P. Bimeni & The Black, Belts, Nicol, Shantel e il quartetto d’archi Foti. Durante il suo show vero e proprio, ha duettato con Gianni Morandi, Elisa, Tommaso Paradiso e Rkomi. Nessuna scaletta fissa: ogni tappa del tour è stata imprevedibile.
“Nessun tour è a impatto zero” – Jovanotti dal palco è anche tornato sulle polemiche relative all’impatto ambientale del tour. “Non esiste nessun evento di questa grandezza che sia a impatto zero. Se ve lo dicono vi stanno dicendo una bugia. Perché non siamo in grado di sostenere l’impatto zero: questa è una macchina che consuma, ma abbiamo messo in campo tutto quello che è stato possibile in chiave di sostenibilità a compensazione”. Al Jova Beach Party, ha spiegato, “tutto è riciclabile e verrà riciclato al 100%. La quantità di carta utilizzata, moltiplicata per quattro, verrà ripiantata in giro per il mondo. La nostra generazione affronta questa questione e bisogna affrontarla con entusiasmo, senza puntare il dito e senza sensi di colpa che guardano al passato. A me interessa il futuro”,’ ha aggiunto.
“Quello che viene fatto qui non ha paragone alcuno”, ha affermato il presidente del Centro studi WWF Italia, Gaetano Benedetto, che ha collaborato all’organizzazione dell’evento. “Qui tutti i passaggi sono pianificati e controllati. Abbiamo preteso tanto dalla produzione in termini di lavoro preparatorio di screening ambientale nel raggio di tre chilometri dai luoghi dei concerti, e un monitoraggio preventivo delle aree coinvolte”.
Successo sui social – Il Jova Beach Party è stato un successo anche digitale. Con le conversazioni online su social, blog e forum sono state raggiunte le 10,8 miliardi di impressions, raddoppiate dall’edizione 2019 quando erano state 5,9 miliardi. La vera svolta arriva sulla piattaforma del momento: su TikTok sono 105 milioni le visualizzazioni, mentre il precedente tour ne aveva avute appena 2,6 milioni.
L’evento estivo ha ottenuto su Instagram, tra luglio e settembre, 47 milioni di interazioni, e nelle Stories più di 11 milioni di visualizzazioni. Su Twitter sono state 224mila le conversazioni e hanno riguardato soprattutto le date di Marina di Ravenna, Lido di Fermo e Lignano Sabbiadoro. La tappa più cercata in assoluto è stata Roccella Jonica. Lorenzo Jovanotti ha guadagnato sui Instagram 93mila follower, mentre l’account dedicato al JovaBeach 69mila. Forti anche gli hashtag: Jovanotti a oggi ha avuto 113 milioni di views, 44 milioni maturate dall’inizio del Jova Beach Party.