Il futuro, lo dicono molti esperti del settore, è nella tv on demand e in streaming. E la Juve non si fa trovare impreparata, lanciando la nuova Jtv. La società per il canale tematico ha deciso di uscire dalla piattaforma Sky e di spostarsi sul web, con un’offerta molto ampia. Si potranno vedere le partite della serie A, della Champions e della Coppa Italia, arrichite dalla visione in multicam e da statistiche in tempo reale. Saranno disponbili highlights, interviste, immagini degli allenamenti, conferenze stampe ed esclusive coi giocatori.
CON L’ALIENO — E per il lancio della nuova iniziativa non poteva che esserci Cristiano Ronaldo, che ha concesso al canale un’intervista abbozzando qualche parola in italiano. “Capisco già tutto, l’ambientamento va alla grande”. Molte risposte sono quelle già date lo scorso 16 luglio, giorno della super presentazione nella sala Gianni e Umberto Agnelli allo Stadium. “Ogni giorno che passa sono felice di essere qui. La Juventus è un grandissimo club, conoscevo questa squadra da quando ero bambino. Speravo di farne parte e sapevo che anche io un giorno avrei potuto giocarci. Non c’è un momento preciso in cui ho deciso che avrei firmato per loro, anche se per me è stata una scelta facile. La Juve è il club più importante d’Italia e uno dei migliori al mondo, per cui…”.
lA ROVESCIATA — Il discorso si sposta su quel gol capolavoro, la clamorosa rovesciata segnata a Buffon nell’andata dei quarti di Champions di quest’anno allo Stadium. Con una standing ovation da brividi dei tifosi bianconeri. “Sarebbe eccessivo dire che sono venuto alla Juve per questo motivo, anche se è stato un momento che non scorderò mai e ringrazio di cuore chi ma applaudito da avversario quella sera. All’inizio sono rimasto sorpreso da tanto affetto, non mi era mai accaduto nulla del genere. Negli ultimi anni abbiamo incontrato la Juve in un paio di occasioni, e ho sempre avuto la sensazione che ai tifosi italiani piacesse Cristiano Ronaldo. La decisione non è stata difficile, perchè la Juve è una società incredibile, anche se per molti aspetti ricorda una grande famiglia”.
VINCERE – Se si parla di vittorie, Cristiano è il giocatore perfetto per la Juve. Per entrambi, infatti, “vincere è l’unica cosa che conta”. “I tifosi – prosegue Cristiano – sono stati fantastici per come mi hanno accolto. Cercherò di renderli felici dando sempre il massimo e di vincere tutto per loro. La mia priorità è quella di dare il massimo e di cercare di migliorare la Juve. Cercherò di godermi al massimo questa nuova avventura e di rendere più forte la Juventus aiutandola ad alzare trofei. Il primo gol allo Stadium? Non ci penso, ma sarò pronto”.
IN ITALIA — Ronaldo ha grande fiducia nei sistemi di allenamento che lo hanno portato a diventare il più forte di tutti, ma entra nel mondo della serie A con grande rispetto. “Sono professionista da 15-16 anni e i miei metodi sono sempre gli stessi. Non voglio cambiare nulla nel modo in cui lavoro, nella mia etica. Conosco la serie A perchè l’ho seguita in televisione, ma non ci ho mai giocato prima. Dovrò adattarmi subito ma non sono preoccupato, la prendo come una sfida. Avessi voluto sedermi su tutto quello che ho fatto nella mia carriera avrei scelto un campionato meno competitivo. Non vedo l’ora di iniziare la stagione. Fino alla fine, forza Juventus!”o pubblico: “Devo ringraziare i tifosi, mi hanno accolto in maniera fantastica – ha detto CR7 – È uno dei club più importanti al mondo, il più importante in Italia, sono felice di essere qui: è stata una scelta facile, è una società incredibile”. Per molti, la trattativa con i bianconeri è iniziata dopo gli applausi ricevuti per il gol in rovesciata all’Allianz Stadium nei quarti di Champions: “È stato incredibile. Non mi era mai successa una cosa del genere. È stata una sensazione bellissima. All’inizio ero sorpreso, ma da quel momento la Juve mi è piaciuta ancora di più. Non penso sia stato decisivo per il mio trasferimento, non è stato l’elemento scatenante, ma ho capito che qui Cristiano piaceva parecchio, le sensazioni erano buone. La Serie A? Spero di adattarmi in fretta, ma non sono preoccupato, per me è una sfida nuova e io amo le sfide”.
Jacopo Gerna, La Gazzetta dello Sport