Baia – Un’eccellenza dell’archeologia italiana

Baia – Un’eccellenza dell’archeologia italiana

Uno straordinario viaggio alla scoperta di Baia, centro della “dolce vita” del mondo antico – oggi sommerso nel golfo di Pozzuoli – attraverso un esclusivo accesso alla campagna di restauri subacquei. Lo racconta il documentario, in onda mercoledì 12 luglio alle 19.35 su Rai 5, scritto e diretto da Marcello Adamo con la collaborazione ai testi di Andrea Branchi, prodotto da GA&A Productions e Filmare Entertainment in collaborazione con Rai Cultura, realizzato grazie alla sinergia con l’Istituto Centrale per il Restauro, il Parco archeologico dei Campi Flegrei e il Cnr.


Dalla cooperazione tra enti e istituti nasce l’ambizioso progetto della campagna di restauro permanente, della quale il documentario racconta alcune fasi. Le straordinarie ed emozionanti riprese subacquee documentano l’intervento del team multidisciplinare di tecnici, scienziati e ricercatori ai quali è affidato l’arduo compito di preservare attraverso tecniche pionieristiche i reperti custoditi in fondo al mare.
Si tratta di un lavoro unico al mondo, al quale sono rivolte le attenzioni della comunità scientifica internazionale oltre a quelle di milioni di appassionati.


Attraverso l’uso della computer grafica il documentario offre un’immagine viva e vitale di Baia, della quale scopriamo le ville e l’affaccio sul mare che ne facevano un rifugio dall’austera e frenetica vita della capitale per gli imperatori e i romani facoltosi.


Le continue scoperte effettuate dagli archeologi testimoniano che sono ancora molti i tesori archeologici da trovare e tutelare, anche in considerazione del fatto che solo una piccola parte dell’area archeologica è stata studiata. Si tratta di un passo cruciale per trasferire questo immenso patrimonio alle generazioni future, che saranno presto chiamate a preservare questo straordinario Parco Archeologico.

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