Preoccupano le condizioni di salute della vedova di John Lennon, che da un anno non esce più di casa.
Da un anno non esce più di casa, assistita dal figlio Sean e le sue condizioni di salute preoccupano. A 87 Yoko Ono, vedova di John Lennon, “ha bisogno di assistenza 24 ore su 24”, come racconta al New York Post Elliot Mintz, un amico che la conosce da 50 anni e svolge il ruolo di portavoce non ufficiale dell’artista: “Non ha perso però l’acutezza di sempre” ha aggiunto.
Lo dimostra il post di auguri per il compleanno di Ringo Starr, che l’artista giapponese ha condiviso pochi giorni fa. Il tempo passa anche per lei insomma, ma Yoko cerca di tenere il passo. Raramente lascia il suo appartamento del Dakota e quando questo accade lo fa sulla sedia a rotelle che usa da ben tre anni e su cui è stata fotografata nel gennaio 2019 quando ha partecipato a una manifestazione per i diritti delle donne.
Yoko invita il figlio Sean a cena fino a tre volte alla settimana: “Lui è il suo migliore amico”, ha detto Mintz che ha visto l’ultima volta l’artista in febbraio alla festa per il suo 87esimo compleanno celebrata in un bar di South Street Seaport assieme a una trentina di ospiti tra cui la cantante Cyndi Lauper, il co-fondatore della rivista Rolling Stone, Jann Wenner, e la figlia Kyoko, nata dal matrimonio precedente con il produttore Anthony Cox.
Riserbo assoluto da parte della famiglia sui problemi di salute della donna a cui molti fan dei Beatles hanno attribuito la colpa di aver fatto sfasciare la band: probabilmente Yoko soffre degli inevitabili acciacchi della vecchiaia. Intanto, all’inizio della pandemia da coronavirus, la vedova Lennon ha donato 250.000 a un ospedale del Bronx, il Montefiore Medical Center: sapeva – ha spiegato Mintz – che non avrebbe potuto far conto su altri ricchi donatori.
Tgcom24