“Io e te”, Pierluigi Diaco adirato per il cellullare acceso dell’ospite

“Io e te”, Pierluigi Diaco adirato per il cellullare acceso dell’ospite

Pierluigi Diaco ha perso la pazienza e si è lasciato andare a un’inaspettata sfuriata in diretta a Io e te su Rai1 contro Vira Carbone, sua ospite in studio. Il motivo? Lo squillo del telefono della Carbone. Il conduttore è al timone della nuova striscia pomeridiana sulla rete ammiraglia di Viale Mazzini e nella puntata di giovedì stava trattando proprio il tema dell’invadenza degli smartphone nella vita quotidiana e l’ospite stava parlando della sua esperienza personale in famiglia, spiegando che lei ha deciso di mettere a tavola un cestino dove tutti, comprese le sue quattro figlie, devono riporre tutti i cellulari ai momenti dei pasti.

Mentre parlava però, ha iniziato a suonarle improvvisamente il telefono che aveva con sé. Un fuori programma che coglie di sorpresa anche la stessa Carbone che, imbarazzata spiega: “Avrei voluto iniziare con uno sketch con te, volevo consegnartelo. Era in modalità aereo, non capisco perché mi sia suonato”. Il nervosismo di Diaco però è crescente: “Non sto scherzando, è vietato portare il cellulare. Lo dico sinceramente, trovo molto maleducato entrare in uno studio televisivo quando si discute col cellulare acceso. Lo dico con grande sincerità, lo trovo maleducatissimo”.

Vira Carbone mantiene il sorriso, ripete che si trattava di un siparietto venuto male, ma fatica a celare il comprensibile imbarazzo. Anche perché il padrone di casa tiene il punto: “Non lo trovo comico, posso diventare molto severo. Mi sono indispettito. Converrete con me che dopo la trasmissione abbracciarci è più importante di farci una foto? Io mi sottraggo alla dittatura del cellulare, la trovo volgare, volgarissima”. A questo punto la Carbone si arrende: “È casa tua e si rispettano le tue regole”.

Ilfattoquotidiano.it

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