CROZZA DAL 2017 SU NOVE ALLA PROVA DELL’AUDIENCE

CROZZA DAL 2017 SU NOVE ALLA PROVA DELL’AUDIENCE

Crozza AliveMaurizio Crozza, dopo 11 anni di onorato servizio, trasferirà il suo show su Nove del gruppo Discovery a partire dal 2017. Non sarà un passaggio indolore, poiché il suo spettacolo assicurava una media del 7% di share in prima serata su una rete, La7, che naviga al 4% in quella fascia oraria. Ma non è detto che Crozza porterà con sé, sic et simpliciter, le sue audience a Nove. Basta osservare quanto accaduto in altri casi simili recenti: Amici, ad esempio, da un paio di stagioni ha spostato il suo day time da Canale 5 a Real Time dal lunedì al venerdì, mantenendolo, invece, su Canale 5 al sabato. Sono due canali in chiaro, disponibili a tutti: ma su Real Time Amici ha una share del 2,37% per 383 mila telespettatori medi, mentre su Canale 5, al sabato, totalizza il 20,91% e 3,36 milioni di telespettatori. Insomma, circa dieci volte di più.

Pure Italia’s got talent, quando era in onda su Canale 5, raccoglieva una media del 30,5% di share a puntata, per 7,16 milioni di telespettatori. Invece, l’ultima edizione su Tv8 (canale in chiaro di Sky) è stata vista da 1,234 mln di telespettatori per il 4,87% di share. Circa sei volte meno.

Il passaggio da una tradizionale tv generalista a un nuovo canale che si deve ancora affermare, perciò, comporta sempre una netta perdita di ascolti. E se Crozza, su Nove, dovesse passare dal 7% medio di La7 all’1-2% di share, nessuno dovrebbe perciò stupirsi.

ItaliaOggi

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