Prima lo scontro Magalli-Volpe,
poi quello tra il conduttore e Marcello Cirillo.
Ma adesso il programma più rissoso della tv cambierà…
È un’estate bollente anche in tv. Le polemiche che hanno flagellato la trasmissione di Rai2 «I fatti vostri» non si fermano e, ancora una volta, è Giancarlo Magalli ad alimentare il fuoco delle discussioni. Prima i battibecchi con Paolo Fox: l’astrologo in una puntata aveva zittito il conduttore e Marcello Cirillo, accusandoli di disturbarlo durante il suo oroscopo. Ma il vero siparietto al veleno si era consumato quando Adriana Volpe aveva sottolineato in diretta l’età di Magalli, il quale, dopo averle dato della «rompiscatole», aveva fatto pesanti insinuazioni sui social network contro di lei, con frasi come: «Se sapeste come fa a lavorare da vent’anni…». E nonostante le avesse poi chiesto pubblicamente scusa, la Volpe gli aveva risposto per le rime: «Le accetto, ma solo per quello che è successo in studio».
UNA NUOVA POLEMICA
A distanza di qualche settimana si riaccende la polemica. Ma questa volta la tensione è tra Magalli e il suo storico amico (si conoscono da quasi trent’anni) Marcello Cirillo. Una sua fan aveva dichiarato sui social che, se nella prossima edizione Cirillo fosse stato rimosso, lei non avrebbe più seguito la trasmissione. Il conduttore romano ha definito questa affermazione «un’offesa per il lavoro degli altri, in quanto Cirillo fa solo tre minuti di canzone» e si è visto rispondere così dallo stesso cantante: «Prima di sparare… pensa! Caro Magalli, sei stato per anni il mio capitano, però la fascia bisogna guadagnarsela sul campo, giorno dopo giorno, con sacrificio, con sincerità, con amore e passione per il proprio lavoro, ma soprattutto per quello dei propri compagni che non fanno mai gol ma che spesso si sacrificano per farti diventare capocannoniere. La fascia al braccio tu l’hai persa ma, nonostante tutto, ti auguro di avere tanto successo nella prossima stagione e di trovare dei compagni di lavoro che ti amino e rispettino come ho fatto io in tutti questi anni!».
Raggiunto da Sorrisi, Cirillo ha aggiunto: «Ho trovato offensivo che Magalli sminuisse il mio ruolo. C’è l’amara sensazione di sentirsi tradito dal tuo amico di sempre. Lui deve ricordarsi che parlare al bar coinvolge solo chi ti ascolta, parlare su un social o in televisione coinvolge migliaia e migliaia di persone e, a volte, si fanno danni irreparabili».
Sul futuro il cantante ha le idee chiare: «Quest’estate sarò in tour con il maestro Demo Morselli e la sua Big Band, e a settembre spero arrivi una bella proposta televisiva che possa cambiare il senso e il finale di tutta questa storia. E poi da pochi giorni sono diventato nonno per cui mi godrò la compagnia del mio nipotino Salvatore Nicolò».
E IL REGISTA FA DA PACIERE
L’unico che prova a calmare gli animi è Michele Guardì, ideatore e regista della storica trasmissione. «Questa è una vicenda che riguarda due amici che litigano: la televisione non c’entra niente. Sono sicuro che faranno pace. Il Quartetto Cetra ha resistito per cinquant’anni senza litigare perché, finiti gli spettacoli, ognuno se ne andava a casa propria. Giancarlo e Marcello invece stavano attaccati dalla mattina alla sera… Magalli ha un temperamento bizzarro. Gli dico sempre che il problema non è saper parlare, ma saper tacere. Io mi mordo la lingua 50 volte al giorno e non me ne pento mai».
Guardì ci dà anche anticipazioni sulla prossima stagione: «Ci sarà la conduzione unica. Sì, penso a Magalli, ma io non gliel’ho detto… (sorride). È la formula originaria partita con Frizzi, Castagna e poi con lo stesso Magalli. La Volpe non ci sarà. Andrà in un altro programma. La direzione ha chiesto di apportare modifiche allo show, che avrà una “piazza” nuova. Sarà un successo. È normale cambiare dopo tanto tempo, le squadre non durano tutta la vita. Marcello non ci sarà per un anno, poi può darsi che ritornerà. Sono io l’unico che non deve cambiare mai, poi per il resto va bene tutto (sorride). Sulle incomprensioni tra i due insisto nel dire che il problema sta nel condividere lavoro e vita privata. Niente di più sbagliato».
«GIANCARLO È COSÌ, NEL BENE E…»
Guardì conclude con una nota personale. «Ecco, sono arrivato in questo momento a casa. Dopo cinquant’anni di matrimonio, mia moglie continua ad accogliermi con un sorriso bellissimo. Questo è quello che conta davvero! Adesso una deliziosa cenetta in terrazza, poi vedremo una puntata di “1993”, una serie che amiamo». Quest’ultima frase ci suggerisce una domanda maliziosa che lui stesso anticipa: «Ora vorrà chiedermi se io ho mai abusato del mio ruolo e del mio potere come negli intrighi che si vedono in questa fiction… La risposta è: mai. Quando Magalli ha fatto quelle insinuazioni sulla carriera della Volpe, tutti noi abbiamo preso le distanze perché non è vero e perché lei è una bravissima madre di famiglia. Il fatto è che lui si sente spiritoso, quando tira fuori quelle battute. Una volta in trasmissione ospitò sua madre affetta dal morbo di Parkinson. Durante un gioco Magalli se ne uscì con una battuta infelice: “Mia madre trema, non perché è emozionata, ma perché ha una malattia che le consentirebbe di suonare le maracas”. Questo è, nel bene e nel male, Magalli…».
ADRIANA GUARDA AVANTI
Adriana Volpe si lascia alle spalle l’amarezza e, in esclusiva a Sorrisi, la conduttrice dichiara: «È ormai ufficiale che non condurrò la prossima edizione de “I fatti vostri”. Ogni desiderio di Magalli è stato esaudito. C’è chi ha la forza di piegare gli altri e chi ha deciso di camminare a testa alta. Per me si apre una nuova vita lavorativa. Ringrazio tutte le persone perbene che ho incontrato nel mio cammino, molte, e confido di vivere una stagione piena di soddisfazioni». Una curiosità: la Volpe è l’unica italiana nel cast del film “Teen star academy” dove recita al fianco dei protagonisti John Savage e Blanca Blanco e interpreta un’insegnante di moda. Il film esce nelle sale l’8 giugno. Chissà se Magalli andrà a vederlo…
MA CHE FINE HA FATTO ANTONIO?
Marcello Cirillo non è nuovo alla fine di un idillio artistico. Il cantante si separò da Antonio Maiello dopo 23 anni di vita professionale in comune segnati dai successi di «Quelli della notte» e «I fatti vostri», nonché da dischi e concerti. Ora, per la prima volta, Cirillo svela il motivo della loro rottura: «C’è stata una sorta di Yoko Ono che si è messa in mezzo e ha fatto deteriorare il nostro rapporto. Alla fine era questa donna a prendere le decisioni al posto di Antonio. E pensare che, dopo aver partecipato al Festival di Sanremo dell’83, quando lui fu vittima di un grave incidente che gli impedì di suonare per un anno, mi fermai anch’io. Poi ricominciammo, ma nel 1999 la nostra musica insieme finì per sempre». Dopo la separazione del duo, Antonio ha fondato un’orchestra di musica popolare, «Les amis du monde», formata da artisti italiani, tunisini, egiziani, marocchini e francesi. Il suo è un genere composto di sonorità appartenenti alla tradizione napoletana con contaminazioni orientali, caraibiche e dell’Africa nera, e i suoi spettacoli vengono ospitati nei maggiori festival nazionali e internazionali.
Antonella Silvestri, Tv Sorrisi e Canzoni