(di Tiziano Rapanà) Meno Eurovision, più fratelli Morgia! E con questo coretto da stadio composto per voi che esibisco la mia postura intellettuale sulla musica attuale. Sono loro, volto e voce – in tempi diversi – dei Beans, gli underdogs della musica leggera nostrana. Solo loro possono cantare il repertorio di Gianni Bella, mentore e autore dei grandi successi del gruppo. E sì che di underdogs ce ne sono in giro. Li presenterà Laura Tecce in una seconda serata estiva della seconda rete pubblica. Anche lei underdog e se lo merita uno spazio tutto suo (e non solo d’estate ma per tutta la stagione futura). Il ventaglio delle critiche non ha risparmiato nemmeno lei. Ultimamente si dice troppo e di tutti. Si sparla a sproposito e nemmeno per questioni di vanità. Usano la fionda per lanciare per lanciare le palline avvelenate dal pregiudizio. Io ricordo una pregevole trasmissione, per Rai 2, condotta da Tecce. Onorevoli confessioni era il titolo di questa bella idea di raccontare il privato della politica, con garbo e intelligenza. L’ombra del gossip non si era manifestata nell’architettura del racconto: la trasparenza era intatta. Spero che gli underdogs del programma omonimo non siano ammantati da una narrativa che lascia spazio alla retorica della frase motivazionale, del meme sulla leadership da TikTok. Mi aspetto, anzi pretendo, che si oltrepassi la rotatoria della convenzione, del “me lo aspettavo”. Lo vedrò anch’io con curiosità e forse ve ne parlerò. Il 5 giugno, si alzerà il sipario sulla novità.