Nei primi quattro mesi pubblicità su del 4%, in linea con l’andamento del mercato. Rebus concessionaria per il network: decisione a fine luglio
Radio Italia potrebbe chiudere il 2016 con una raccolta pubblicitaria vicina ai 30 milioni di euro. Al momento, infatti, il network fondato e guidato da Mario Volanti marcia a un ritmo del +4% sul 2015, anno in cui aveva chiuso a quota 28,2 milioni di euro. Ma è proprio la raccolta pubblicitaria, e l’individuazione di una nuova concessionaria, che terranno banco nei pensieri di Volanti di qui fino almeno alla fine di luglio.
L’Antitrust, infatti, nell’ambito dell’ok a Mediaset per l’acquisizione del gruppo Finelco (105, Rmc, Virgin), ha imposto alla stessa Mediaset di lasciare la raccolta pubblicitaria di Radio Italia e Kiss Kiss alla scadenza naturale dei contratti. E quello di Radio Italia, raccolta dalla concessionaria Mediamond (joint venture tra Mediaset e Mondadori), scade, appunto, il prossimo 31 dicembre. Per ora tutte le opzioni sono sul campo, «relative sia a concessionarie terze, sia concessionarie televisive che ci hanno già contattato, ma non Sky, sia alla creazione di una nostra concessionaria», dice Volanti. Il quale, peraltro, è già socio al 40% della concessionaria Team Radio, che raccoglie importanti emittenti areali del Nord Italia e Radio Globo nel Lazio. «Non sarà una scelta semplice», prosegue Volanti, «poiché Radio Italia ha un suo ruolo nel mercato, con un posizionamento preciso da valorizzare al meglio. In molti ci stanno contattando, ma credo che nessuna decisione verrà presa prima della fine di luglio.
Quanto al 2016, la raccolta sta andando bene, il primo quadrimestre si chiude con un +4%, in linea con l’andamento del mercato radiofonico».
Volanti ha parlato ieri in occasione della presentazione di Radio Italia live-Il concerto, quinta edizione che nel 2016 raddoppia le sue date in piazza del Duomo a Milano, l’8 e il 9 giugno, con 18 tra i principali artisti italiani a cantare sul palco (per ora confermati Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Lorenzo Fragola, Alessio Bernabei, Benji e Fede), e la conduzione di Luca e Paolo. Uno spettacolo che quest’anno costerà circa 1,5 milioni di euro (un milione nel 2015), coperti, al lordo, dagli sponsor, e che poi andrà in onda, in differita, in due prime serate su Italia Uno. «L’edizione 2015», racconta Marco Pontini, direttore generale marketing e commerciale di Radio Italia, «ha avuto 2,7 milioni di contatti live, 580 mila interazioni su Facebook, il 9,5% di share nella prima serata su Italia Uno e 17 milioni complessivi di contatti social. Ovviamente quest’anno, raddoppiando le date, puntiamo a crescere ulteriormente». Presenting sponsor dell’evento, come nel 2015, è Che Banca!, del gruppo Mediobanca, platinum sponsor è Brosway, e tra gli altri partner da segnalare Disney, Chateau d’Ax, Swarovski e le moving tv del gruppo Class Editori.
Claudio Plazzotta, Italia Oggi