Milioni di euro nel conto offshore dell’attrice morta il 16 gennaio 2023
Nel caos legato all’eredità di Gina Lollobrigida spunta adesso un tesoro nascosto a Panama. Si tratterebbe, secondo quanto riferisce un’inchiesta de L’Espresso sulla base dei “Panama Papers”, diffusi dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (ICIJ), di alcuni milioni di euro intestati a un prestanome (non noto) in una società offshore, la Bewick International Inc., aperta, stando a “L’Espresso, nel marzo 2014, a pochi mesi dalla scomparsa di 3,9 milioni di euro dalla banca Safra nel Principato di Monaco, dove l’attrice deteneva i soldi ricavati da una vendita di gioielli messi all’asta. Somma , che potrebbe quindi essere stata trasferita nel paradiso fiscale, come già sostenuto in passato dall’avvocato del figlio di Lollobrigida, Società totalmente anonima, la Bewick avrebbe un beneficiario noto, ovvero Luigia Gina Lollobrigida, il nome anagrafico della star, persona autorizzata, già nel marzo 2014, ad “aprire un conto alla banca Safra nel Principato di Monaco”, con “pieni poteri di gestire tutti i fondi”.
Un patrimonio al centro di una guerra
Nelle settimane dopo la scomparsa dell’attrice, morta il 16 gennaio 2023, si è scatenata una vera e propria battaglia legale sui presunti eredi dell’attrice: da anni infatti un aspro conflitto contrappone il figlio dell’attrice, Milko Sofic, e il manager tuttofare Andrea Piazzolla. Tra Skofic e Piazzolla è in atto una battaglia legale, da quando il figlio della Lollobrigida aveva accusato Piazzolla di volersi appropriarsi dei beni dell’attrice approfittando di un suo stato di fragilità se non addirittura di infermità mentale e si era rivolto al tribunale che aveva nominato un amministratore di sostegno. A questi due si è aggiunto anche il sedicente ex marito della “Lollo” Francisco Javier Rigau, che si presentato ai funerali raccontando di essere stato presente al capezzale di Gina, circostanza smentita in seguito dal cardiologo dell’attrice.
Il testamento
L’attrice ha lasciato metà del suo patrimonio al figlio, Andrea Milko Skofic, e metà al factotum Andrea Piazzolla. L’attrice, oltre al patrimonio da dividere in due parti uguali tra il figlio e Piazzolla, ha lasciato anche un trust con le sue opere d’arte sempre ad Andrea Piazzolla e all’imprenditore Horacio Pagani, con l’onere però di far conoscere e valorizzare la sua attività artistica attraverso la promozione e l’organizzazione di mostre delle sue opere nel mondo”, si legge sul Corriere della Sera. Non solo. Gina Lollobrigida lascia allo Stato italiano la sua collezione di vasi etruschi. Escluso, come era prevedibile, Francisco Javier Rigau, ex marito che ha visto annullare dalla Sacra Rota le nozze con la diva fatte per procura.
Il patrimonio dell’attrice è stato quantificato in 10 milioni di euro: somma che includerebbe sia beni mobili sia quegli immobili.
Piazzolla e il Trust fiduciario
“Non prenderò un centesimo” Non prenderò neanche un centesimo dell’eredità lasciata da Gina Lollobrigida: ho già detto che desidero che la mia parte sia messa a disposizione per quello che sono i suoi desideri. Quindi anche questa mia parte sarà messa all’interno del trust che ha voluto per promuovere la sua attività”, ha detto a “La vita in diretta” Andrea Piazzolla, ex segretario e factotum di Gina Lollobrigida, auspicando che altrettanto faccia il figlio dell’attrice, Milko. “Visto che la volontà di Gina è molto chiara e che desiderava non lasciare nulla al figlio, quello che gli chiedo è di rispettare la volontà della mamma e di mettere anche la sua meta'” nel Trust fiduciario che secondo le volontà dell’attrice dovrà portare avanti le sue opere”.