Eʼ il primo lungometraggio italiano ad alto budget che debutta attraverso le principali piattaforme di Video on demand
Quattro amici quarantenni, a distanza di 20 anni dall’Erasmus fatto a Lisbona, si ritrovano in Portogallo per affrontare un viaggio alla scoperta di un segreto che potrebbe completamente cambiare la vita a uno di loro. E’ lo spunto di “Un figlio di nome Erasmus”, con Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Ricky Memphis e Daniele Liotti,che arriva nel giorno di Pasqua nelle case degli spettatori attraverso le principali piattaforme di Video On Demand. E’ il primo film italiano ad alto budget a intraprendere la strada del debutto in streaming, saltando in questo modo il passaggio nelle sale cinematografiche, chiuse in seguito alle ordinanze.
Tra emozioni e nostalgia Alberto Ferrari dirige il poker di protagonisti, affiancati da un astro nascente del cinema portoghese, Filipa Pinto (“L’uomo che uccise Don Chisciotte”) e da un affascinante ritorno sul grande schermo, Carol Alt.
Pietro, Enrico, Ascanio e Jacopo vengono chiamati a Lisbona per il funerale di Amalia, la donna che tutti e quattro hanno amato da ragazzi quando facevano l’Erasmus in Portogallo. Amalia ha lasciato un’inaspettata eredità: un figlio concepito con uno di loro. Ma chi è il padre? Aspettando i risultati del test del dna, i quattro amici decidono di andare alla ricerca di questo misterioso figlio ventenne e intraprendono un rocambolesco ed emozionante viaggio attraverso il Portogallo insieme ad una ragazza che si offre di aiutarli.
Il film sarà disponibile a partire dal 12 aprile e per quattro settimane su Sky, Timvision, Chili, Google Play, YouTube, Rakuten, Huawei Video e Infinity.
Tgcom24