Mille voti. Tante sarebbero state le preferenze di distacco a determinare l’eliminazione di Simona Ventura da Playa Soledad a favore di Stefano Orfei, l’ultimo escluso dell’Isola dei Famosi. Un verdetto arrivato dopo l’una di notte e a cui molti non avrebbero creduto. Eppure, dopo il «tradimento» dei campagni, il verdetto del pubblico e la decisione di continuare da sola, la Ventura ce l’aveva messa tutta. Fra le lacrime per non essere stata capita dagli italiani e il sorriso per aver ricominciato da zero la sua avventura, su quell’«ultima spiaggia» che aveva portato tanto bene ai naufraghi delle sue edizioni, la Ventura abbandona il programma a testa alta, contenta di tornare a casa e riabbracciare i suoi figli. Decisamente più turbata, invece, la produzione e la stessa Marcuzzi, che sanno bene di aver perso il pezzo da novanta in grado di trainare quest’Isola verso un porto sicuro. Perché l’assenza della Ventura nella Palapa si è fatta sentire fin da subito. Dibattiti stanchi, incentrati sulll’epiteto di «checca isterica» affibbiato a Marco Carta, sul «prostituto» Andrea Preti e sul presunto tradimento di Cristian Gallella. «Ma di che cosa stiamo parlando?», aveva domandato la Ventura la settimana scorsa, subito redarguita da Alfonso Signorini. È curioso che, a distanza di una settimana, sia lo stesso opinionista a rigirare il quesito ai naufraghi, evidentemente arresosi di fronte alla pochezza dei contenuti. «L’Isola dei Famosi finisce qui», scrive la Rete con insistenza ora che la sua regina, colei che aveva portato il programma al successo per otto anni, è stata eliminata dallo stesso pubblico che, non molto tempo fa, la voleva al posto della Marcuzzi. Forse gli italiani sono cambiati. Forse le Gracia De Torres e le Paola Caruso sono i nuovi idoli dei giovanissimi. E forse, per la Ventura, è meglio così.
Vanity Fair