Dati di febbraio. Sky +25%, Repubblica +12%. Corsera col paywall -4%, Sole 24 Ore -9%. Stampa +25%, Mattino e Fatto +18%, Messaggero +15%
Ventisette testate in crescita nel loro perimetro omogeneo, senza aggregazioni, contro 13 in calo: febbraio riporta movimento fra i brand dei quotidiani e degli altri siti di informazione, ma fa volare anche gli utenti dei brand della televisione, così come quelli della radio. Si spengono un po’, invece, i siti sportivi e in particolare quelli dedicati al calciomercato. Le buone variazioni positive sono in una certa misura dovute anche al numero maggiore di giornate lavorative a febbraio rispetto al mese precedente con cui si fa il confronto, visto che le vacanze di Natale per molti si sono prolungate fino al 7 gennaio. E infatti, i navigatori nel giorno medio sono quasi 22 milioni, un +1,2%, ma soprattutto sono ritornati gli utenti giornalieri da pc (oltre 12 milioni), mentre quelli da cellulare sono rimasti più o meno stabili (18,36 milioni). Fra i quotidiani, in vetta per crescita c’è la Stampa con un +22,3% a 734,8 mila utenti complessivi e +24,7% a 616,8 mila in quelli organici, senza aggregazioni. Poi il Mattino (+18, 171,3 mila), Fatto (+18%, 460,7 mila), Messaggero (+14,5%, 560 mila e +15,2%, 286,3 mila senza aggregazioni), Repubblica (+11,6%, 1,67 milioni e +11,5%, 1,545 milioni organici), Gazzettino (+11,4%, 92 mila), Libero quotidiano (+9,6%, 169 mila), Milano Finanza (+6,2%, 132 mila; -7%, 74,3 mila). Oltre a questi, però, vi sono una serie di altri brand che registrano un buon andamento, da Quattroruote che ha segnato un +29,3% a 174 mila utenti giornalieri, a Dagospia (+21,6%, 90 mila), Oggi (+13,5%, 159 mila; +6,9%, 76,3 mila propri).
Continua anche la crescita di Huffington Post, arrivato ormai a superare stabilmente i 200 mila utenti giornalieri (212 mila, +11%). Bene fanno Fanpage (+9%, 310 mila) e Citynews (+7,7%, 535 mila).
Fra i siti che invece hanno visto calare gli utenti rispetto al mese precedente c’è il caso del Corriere della Sera: febbraio era il mese test, perché a fine gennaio il quotidiano ha attivato il paywall che consente di leggere 20 articoli gratis per poi, se si vuole, proseguire a pagamento. Ebbene la perdita è stata del 4% sul perimetro complessivo, circa 50 mila utenti al giorno, un dato considerato non troppo negativamente anche perché nel mese precedente il Corsera era cresciuto del 9%. Vedremo come si comporterà nel lungo termine.
Per quanto riguarda le altre testate: Giornale stabile (-0,3%, 224 mila), in calo Tuttosport (-1,9%, 193 mila), Tgcom24 (-3,6%, 898,5 mila e -2,7%, 785 mila a perimetro omogeneo), Sole 24 Ore (-8,7%, 373 mila). Quotidiano.net, infine, perde qualche pezzo fra le aggregazioni, ma sul dato organico cresce del 12% (227 mila utenti). Fra i siti della televisione è Sky a crescere di più (+25%, 483,5 mila), seguito da Mediaset live e on demand (+22,4%, 267 mila) e dalla Rai (+20,3%, 623 mila). Ma è la radio a riservare le maggiori sorprese: Deejay cresce del 46% (131,2 mila) mentre ricompare 105 che, grazie alle aggregazioni, arriva a 60,7 mila utenti.
Italia Oggi