Adele sta vivendo sulle montagne russe emotive. Dopo aver annullato la residency a Las Vegas in lacrime, ora si ritrova sotto attacco per il discorso sul palco deiBrit Awards 2022. La cantautrice dei record ha vinto tre riconoscimenti come miglior artista, miglior album e canzone dell’anno ma è stata accusata di transfobia. Durante il discorso di premiazione per il primo premio gender neutro della manifestazione ha detto di «amare essere una donna e un’artista femminile» e poi ha aggiunto: «Ne sono davvero, ma proprio davvero orgogliosa». Il commento riguarda proprio il fatto che sia stata eliminata la divisione per categorie (miglior artista maschile e miglior artista femminile) proprio quest’anno: «Capisco perché il nome del premio sia cambiato», ha precisato prima della frase, ma non le è bastato a schivare le critiche.
I commenti del web non si sono fatti attendere ed è rimbalzato ovunque il termine TERF (acronimo per Trans-exclusionary radical feminist). Non si tratta della prima artista ad attirare critiche di questo genere, da J.K. Rowling (mamma di Harry Potter) a RuPaul, la più famosa drag queen al mondo, che ha dovuto limare il linguaggio del suo franchise Drag Race eliminando riferimenti a donne e uomini nelle frasi cult del programma.
Adele sul palco si è commossa fino alle lacrime, ringraziando il figlio Angelo e l’ex marito Simon Konecki, ma il suo entourage si è rifiutato di commentare l’uscita sull’orgoglio di genere. La star, che si appresta a tagliare il traguardo dei 50 milioni di follower su Instagram, sui social ha postato selfie con il pubblico, immagini di backstage dell’esibizione sul palco e un sorriso sul red carpet con il premio tra le mani. Nessun accenno, quindi, alla polemiche, anche se sul web la vicenda sta facendo infiammare gli animi.
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