Al debutto da regista, Natalie Portman narra la storia dello scrittore Amos Oz nel film “Sognare è vivere”, in onda domenica 12 gennaio alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Binario cinema”. Interpretato da Natalie Portman, Gilad Kahana, Amir Tessler, Makram Khoury, Shira Haas, il film – in onda anche in lingua originale – è stato candidato alla Golden Camera di Cannes 2015. Sullo sfondo degli anni di fine mandato britannico della Palestina e la nascita dello Stato d’Israele, Amos Oz cresce a Gerusalemme con il padre accademico Arieh e la madre Fania, scrittrice e giornalista. Gli Oz sono una delle tante famiglie ebraiche trasferitesi in Palestina dall’Europa durante gli anni Trenta e Quaranta per sfuggire alle persecuzioni razziali. Arieh è cautamente fiducioso per il futuro; Fania, invece, vuole molto di più. Ben presto, infatti, la noia della vita quotidiana inizia a pesare drammaticamente sullo spirito della donna, imprigionata in un matrimonio infelice e intellettualmente soffocata. Per distrarre se stessa e far divertire il piccolo Amos, Fania inizia così a inventare storie avventurose e a introdurre il figlio al mondo della poesia e della parola. Il film è tratto dall’autobiografia “Una storia di amore e di tenebra” di Amos Oz.