Ornella Muti, Lorena Cesarini, Drusilla Foer, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli co-condurranno, una serata per ciascuna, la prossima edizione del Festival di Sanremo
Saranno Ornella Muti, Lorena Cesarini, Drusilla Foer, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli le cinque co-conduttrici della prossima edizione del festival di Sanremo (previsto dal 1° al 5 febbraio).
I nomi sono stati ufficializzati ieri sera dal direttore artistico e conduttore del festival Amadeus, in diretta al Tg1, dopo un omaggio reso dallo stesso a David Sassoli.
Ornella Muti, sarà ospite nella prima serata di Sanremo 2022
Una serata ad affiancare Amadeus per ciascuna delle prime donne scelte. Nella prima il volto sarà quello di Ornella Muti, definita dal direttore artistico “una vera icona del cinema italiano, con più di 90 film all’attivo con i più grandi registi”.
Lorena Cesarini, sarà ospite nella seconda serata del Festival di Sanremo 2022
Nella seconda serata co-condurrà Lorena Cesarini “una giovane attrice che ha avuto grande successo con la serie Suburra”, secondo le parole di Amadeus.
Drusilla Foer sarà ospite nella terza serata del Festival di Sanremo 2022
La terza sera sarà il turno di Drusilla Foer “un’attrice di teatro e del cinema, una cantante, una star dei social e una frequentatrice di jet-set pungente e ironica” (dietro Drusilla Foer in realtà si cela l’attore Gianluca Gori, che l’ha inventata).
Maria Chiara Giannetta sarà ospite nella quarta serata del Festival di Sanremo 2022
Maria Chiara Giannetta la vedremo venerdì 4 febbraio, penultima serata. Amadeus l’ha definita “la protagonista di Blanca, vera rivelazione di questa stagione tv”.
Al gran finale di sabato troveremo Sabrina Ferilli, per Amadeus “una delle attrici più amate dal pubblico italiano, una donna che unisce bellezza, talento e simpatia”.
Dopo l’annuncio, il primo commento a caldo su Instagram è stato di Sabrina Ferilli (per lei sarà la terza partecipazione a Sanremo): “Certe notizie è meglio riceverle da seduti. Buona serata a tutti! Grazie @giovanna_e_amadeus Ci vediamo il 5 febbraio!”.