Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino, si è raccontato in una lunga intervista all’Adnkronos, svelando i retroscena del suo ultimo singolo “Il Cielo”, pubblicato da Emy Records/Universal, e condividendo riflessioni sulla sua carriera e le sue passioni.
“Il Cielo” è nato in un periodo di grande difficoltà personale, come spiega lo stesso Zampaglione: “Doveva essere un intervento di colecisti di routine, ma si sono verificate complicazioni. Durante il ricovero, mi trovavo sospeso in una dimensione in cui il cielo sembrava perdere prospettiva. Con un’app di piano sul telefono, ho iniziato a comporre. Quando sono uscito dall’ospedale, il brano era già scritto”. Questo brano rappresenta una rinascita e un messaggio di speranza. Zampaglione ha collaborato con Franco 126 per perfezionarlo, e lo dedica “a chiunque abbia bisogno di ritrovare il proprio cielo”. Il pezzo richiama le atmosfere dei primi Tiromancino, con un’urgenza emotiva che lo collega alle esperienze passate dell’artista.
Per Zampaglione, il 2024 è stato un anno intenso: dal successo del film “The Well”, in cui recitano l’ex compagna Claudia Gerini e la figlia Linda, fino al brano “Puntofermo”, che celebra l’importanza delle certezze nella vita. Riflettendo sulla musica contemporanea, il cantautore si dice affascinato dal rap ma meno attratto dal pop “da ascensore”, che definisce “orribile”. La passione per il cinema horror resta però centrale, con Zampaglione che considera il genere una forma d’arte capace di suscitare emozioni potenti.
Nel film “The Well”, dirigere la figlia Linda è stata un’esperienza speciale: “È una piccola professionista, ha lavorato come un’attrice esperta”. Tra i suoi attori ideali per un thriller spicca Michael Fassbender, mentre Claudia Gerini, nonostante la sua carriera nella commedia, ha dimostrato di avere il volto perfetto per ruoli intensi e drammatici.
Sul festival di Sanremo, Zampaglione scherza: “Ogni anno penso di tornarci, ma poi cambio idea. La competizione musicale mi mette ansia. Preferisco guardarlo dal divano con olive, pop corn e amici”. Tuttavia, non esclude un terzo ritorno, citando il proverbio “Non c’è due senza tre”.