Paris Hilton è di recente diventata mamma della sua secondogenita, London, a soli 10 mesi dalla nascita del suo primo figlio, Phoenix.
Entrambi i bebè, avuti dal marito Carter Reum (sposato nel novembre 2021), sono nati tramite maternità surrogata e l’ereditiera ha spiegato al magazine Romper i motivi della sua scelta, di cui fino all’ultimo sono rimasti all’oscuro anche i suoi parenti: “Sono davvero felice di averlo fatto in questo modo, per permettere a me e a Carter di fare questo viaggio insieme senza che il mondo esterno si intrometta“, ha spiegato.
Silenzio stampa sulla sua vita privata
“La mia vita è stata così pubblica, così fuori. Non volevo che mio figlio venisse al mondo con un’energia negativa” ha spiegato Paris Hilton. L’ereditiera ha anche aggiunto: “Ho un forte disturbo da stress post-traumatico per quello che ho passato da adolescente”. Aveva già parlato degli abusi sessuali e traumi medici che aveva subito da adolescente in un collegio nello Utah: “Se sono in uno studio medico, se mi fanno un’iniezione, qualsiasi cosa, ho letteralmente un attacco di panico e non riesco a respirare. Sapevo che non sarebbe stato salutare per me o per il bambino, crescere dentro una persona con un’ansia così elevata”, ha detto.
La nascita di London
Paris Hilton aveva tenuto nascosto l’arrivo imminente di suo figlio Phoenix anche a sua madre Kathy Hilton e alla sorella Nicky Hilton, che hanno saputo di essere diventate nonna e zia solo quando il bebè era già nato. Per la nascita di London invece le due sono state informate in anticipo. Del resto quello di avere una femmina era il suo sogno nel cassetto: “Ho sempre immaginato la mia mini-me, di metterle dei vestitini e di fare tutte le cose che potremmo fare insieme, di avere la mia piccola migliore amica” ha detto.
A dispetto del suo passato mondano e sempre sotto i riflettori, Paris Hilton ha detto che se potesse non metterebbe più piede in un locale e che sarebbe felice se anche i suoi figli ne stessero alla larga e se non si avvicinassero all’industria dello spettacolo. Con loro sarà una mamma severa e per i suoi cuccioli ha già grandi progetti: “Spero che vogliano fare gli scienziati” ha confidato. A 42 anni, la maternità le ha cambiato la vita: “Prima guardavo le mie amiche che dicevano: Oh, devo tornare a casa dai miei figli e da mio marito“, e pensavo: “Sei proprio sfigata. È così divertente!. Ora sono una di quelle persone noiose e non potrei essere più felice. Non potrei immaginarmi in un altro modo”.