I dati della terza puntata sono eccezionali sia in termini di ascolto con 2.476.204 sia in termini di share con il 15%
Nella terza puntata Aurora Morabito viene espulsa perché ritenuta la responsabile dei fatti più gravi al Collegio e manda a quel paese il Preside Bosisio
Ieri 10 novembre si è conclusa la terza settimana al Collegio Regina Margherita per i 22 ragazzi del ‘92: dopo l’exploit di ascolti delle prime due, la nuova puntata ha ottenuto il 10,56% con 2.476.204 telespettatori e picchi di share prossimi al 15%.Dunque, secondo gradino del podio della top primetime per il docu-reality di Rai2, in collaborazione con Banijay Italia: il programma supera “Le Iene” su ItaliaUno (9,59%). Analizzando meglio l’audience, Il Collegio smentisce il disinteresse dei giovani verso il piccolo schermo ottenendo di fatto ascolti da record sul pubblico under 15 anni: nella classe di età 11-14 anni lo share complessivo è del 51,2%; in quella femminile tra gli 8 e i 14 anni il dato è del 55,6%, e arriva un risultato altrettanto rilevante dai teens con il 42,8%. Il fenomeno tv de Il Collegio non “si misura” solamente sugli ascolti lineari, ma anche sulle performance social: con 365.452mila interazioni, è il programma più commentato della serata e primo nei TT Italia (fonte Nielsen Italia). NELLA TERZA PUNTATA La classe è in piena rivolta e il Preside vuole capire dai colleghi chi siano gli elementi più indisciplinati. Quattro gli indiziati: Crivellini, Bettin, Scarano e Morabito. Il provvedimento del Preside non tarda così ad arrivare: Morabito è ritenuta la responsabile dei fatti più gravi e per questo è espulsa dal Collegio. Dopo aver preso le redini del Collegio, a causa degli impegni del Preside, la professoressa Petolicchio, con l’incarico di Vicaria, riporta tra le mura scolastiche alcune “vecchie e sane” abitudini del vecchio ordinamento come menu a base di cervella bollite e l’olio di fegato di merluzzo a prima di colazione. Le intemperanze s’inaspriscono: Crivellini e Bettin si confermano essere i principali disturbatori. La settimana termina con l’elezione dei migliori (Matera e Andreini) e dei peggiori (Scarano e Bettin) e la solita classifica di rendimento.