“E’ stata dura, ho vissuto momenti brutti”. Laura Torrisi, ospite di Verissimo nella puntata di sabato 9 ottobre 2021, racconta le difficoltà per convivere con l’endometriosi. “Entrare e uscire dalla sala operatoria è destabilizzante. Sono stata aperta e chiusa così tante volte che ora non posso più subire così tante operazioni”, dice l’attrice, che nel salotto di Silvia Toffanin presenta in anteprima il libro ‘P.S. Scrivimi sempre’ raccontando il percorso compiuto dopo la diagnosi del 2009.
L’endometriosi “è una malattia cronica davvero invalidante, sia psicologicamente che fisicamente. Quando ero sul set della fiction L’onore e il rispetto prendevo fino a sette antidolorifici al giorno. Facevo fatica ad arrivare a fine giornata”, spiega. “È stata dura perché quando me l’hanno diagnosticata era già in uno stadio avanzato. Ho vissuto dei momenti brutti, anche se non mi sono ammalata di depressione. Non sapevo se avrei potuto avere dei figli e questa cosa mi ha atterrito più di tutto. Poi, è arrivata mia figlia Martina e ho trovato le energie per affrontare il resto”.
“Nei momenti più bui ho chiesto un aiuto psicologico perché, per quanto la famiglia e gli amici possano provare a capire, solo chi ha provato un dolore del genere può comprenderlo fino in fondo”, rivela.
L’attrice siciliana si sofferma poi sul tema della violenza sulle donne, tristemente sempre d’attualità in Italia: “La violenza assume forme diverse. Non c’è solo quella fatta di botte, ma anche quella psicologica. La mia vita è stata costellata da persone di questo tipo. Mi sono anche chiesta cosa si nascondesse dentro di me per attrarre soggetti del genere. Mi sono presa del tempo per capire le motivazioni facendo tanta introspezione”. E conclude: “Ho imparato la lezione. Adesso sto bene anche da sola. Magari arriverà l’uomo giusto, ma se non arriverà non è la fine del mondo”.
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