Su Rai1 dal 23 ottobre quattro prime serate
Chissà ai nostri giorni un Lorenzo il Magnifico che decisioni prenderebbe per mettere a posto i conti dello stato, chi sceglierebbe per far ricostruire ponti e strade. Nonostante l’età anagrafica, è stato un ottimo politico, ma soprattutto un oculato ed esperto uomo di finanza ed economia che è riuscito a consolidare il potere della famiglia e il patrimonio. Alla sua storia è dedicata la seconda serie dei Medici, quattro prime serate su Rai1 dal 23 ottobre. Ad interpretare il protagonista è l’attore britannico Daniel Sharman, conosciuto per serie come Teen Wolf, The Originals e Fear The Walking Dead. Nel ruolo di Jacopo de Pazzi, il nemico più accanito della famiglia Medici, c’è Sean Bean. Medici – Lorenzo il Magnifico è una produzione Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, Big Light Productions, Altice Group, distribuita da Beta Film e prodotta da Luca Bernabei e Frank Spotnitz. La serie è ideata da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer, per la regia di Jon Cassar e Jan Maria Michelini. Il 16 ottobre su Rai Play sarà possibile vedere in anteprima la prima puntata. Con una narrazione ritmica piena di colpi di scena vengono messe in risalto le appassionanti dinamiche politiche ed economiche della Firenze del Quindicesimo secolo, mettendo a fuoco in particolare la vicenda di Lorenzo, il terzo della dinastia dei Medici. Daniel Sharman (Lorenzo Il Magnifico), racconta di aver voluto visitare Firenze e la Toscana da solo per due settimane prima dell’inizio delle riprese: “Mi sono immerso in questi luoghi unici per capire meglio, volevo essere all’altezza della cura con cui è stata fatta la serie. Bisogna anche, a un certo punto, sprigionare l’elemento umano, quello che conta. La verità è che questa persona sa che è stata allevata per il potere ma non sa se è pronto, e lo capisco, perché come attore sempre mi domando se sono all’altezza e se ce la farò. Ho trovato un parallelo nella mia ansia da attore con quello che Lorenzo sentiva come nuovo capo di Firenze”. Nel cast Bradley James (Giuliano fratello di Lorenzo), Sarah Parish (la madre Lucrezia), Alessandra Mastronardi (Lucrezia Donati, amante del Magnifico e unita a lui da autentico sentimento), Julian Sands, Matteo Martari (Francesco Pazzi), Synnve Karslen, Aurora Ruffino (Bianca sorella di Lorenzo), Matilda Lutz (Simonetta Vespucci), Charlie Vickers, Sebastian De Souza, Alessio Vassallo (Marco Vespucci). Con la partecipazione di Filippo Nigro nel ruolo di Luca Soderini, Raoul Bova nei panni di Papa Sisto IV. Ma quella in partenza non è che la prima parte del racconto dedicato a Lorenzo de’ Medici che continuerà con altre puntate in onda il prossimo anno, già in fase di riprese, che metterà in scena gli anni della maturità di Lorenzo de’ Medici. Frutto della collaborazione tra Rai e Lux Vide, la serie, costata circa 25 milioni di euro, nasce sulla scia dei sette milioni di spettatori, con una media share del 27.7, che hanno seguito la prima stagione in onda due anni fa su Rai1. Varie le location tra Firenze e altri paesi toscani come Volterra, Montepulciano e Pienza, e poi Lombardia, soprattutto Mantova, e Lazio, a Viterbo e a Roma. Una serie curata nei dettagli, come tiene a specificare Lux Vide a partire dal logo del Giglio, creato appositamente per la seconda stagione da Giuseppe Gallo. La sigla è affidata di nuovo al compositore Paolo Buonvino e alla cantante Skin, già voce del tema della prima stagione, Renaissance, che torna in un arrangiamento rinnovato. Made in Italy protagonista dei costumi, che per il 60% sono stati realizzati ex novo, per un totale di più di 5mila confezioni. “I Medici. Lorenzo il Magnifico” prende il via vent’anni dopo la fine della prima serie, terminata con la rivelazione che la giovane Lucrezia de’ Medici e il marito, Piero, aspettano il loro primogenito, Lorenzo. Siamo ora in pieno Rinascimento, il nonno di Lorenzo, Cosimo, è morto, Contessina si è ritirata a vita privata e sono Piero e Lucrezia a guidare la famiglia. Sarà però il giovane Lorenzo a prendere le redini della banca, dopo un attentato alla vita di Piero. Frank Spotniz parla di una “serie fatta per interessare il pubblico moderno. Al centro un giovane nato nel privilegio che dice: ‘visti i miei vantaggi, posso fare qualcosa per un mondo migliore’. Un giovane intelligente e ambizioso, una generazione che vuole cambiare il mondo. E i Pazzi rappresentano l’ordine stabilito che Lorenzo vuole sovvertire. Abbiamo pensato che questa storia potesse trovare risonanza anche oggi”. Matilde Bernabei evidenzia: “una nuova scommessa vinta della Lux, con Rai al suo fianco, mantenendo un livello altissimo degli attori e della produzione. Il prodotto, oltre al successo di Rai Uno, ha ottenuto anche un grande riscontro internazionale, con la prima serie venduta in oltre cento paesi. Abbiamo in programma anche una collezione di mini serie sui momenti principali del Rinascimento, raccontandone la grandezza culturale e il coraggio imprenditoriale”.
Nicoletta Tamberlich, Ansa