Madres Paralelas, prime immagini pellicola con Penelope Cruz
C’è anche un omaggio a Raffaella Carrà che il regista adorava e di cui è stato amico in Madres Paralelas, il nuovo film di Pedro Almodovar che aprirà in concorso il 1 settembre la 78/a Mostra del cinema di Venezia.
Vestita di bianco, con una tuta aderente con il finale a zampa come quelle che portava a Canzonissima, e con il caschetto biondo una ‘simil’ Raffa in posa si lascia fotografare da Penelope Cruz mentre scorrono i titoli della produzione di El Deseo.
Sono le prime immagini dell’atteso film con la partecipazione di RTVE e Netflix che sarà in sala in Italia dal 28 ottobre da Warner Bros. Pictures. Proprio il 5 agosto, ad un mese dalla scomparsa, c’è stato l’ultimo saluto alla Carrà a Porto Santo Stefano (Grosseto), nell’Argentario dove nella villa a Cala Piccola trascorreva le sue estati. Almodovar al festival di Cannes, alla notizia della morte, aveva detto: “Sono affranto, ho perso un’amica che adoravo , tutta la Spagna la adorava, anzi la adora” e certo non poteva immaginare che la scena del film sarebbe diventata un modo per ricordarla.
Nel teaser trailer si fa conoscenza con la storia del film: si vedono due donne, Janis (Penelope Cruz) e Ana (Milena Smit), che passeggiano nelle corsie dell’ospedale impaurite e tese toccandosi la pancia e stanno per partorire. Sono due donne single, entrambe in una gravidanza non attesa. Janis, di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia. Ana invece è un’adolescente spaventata, contrita e traumatizzata. Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano nel corridoio come delle sonnambule. Nei pochi minuti del teaser si intravedono gli altri personaggi interpretati da Israel Elejalde, Aitana Sánchez-Gijón, Julieta Serrano, Rossy De Palma.
El Deseo intanto ha presentato la locandina di Madres Paralelas, in attesa dell’uscita il 10 settembre in Spagna: l’immagine scelta, rappresentata su sfondo rosso, è quella di un capezzolo con una goccia di latte materno, in una cornice a forma di occhio umano.
Ansa.it