Il concerto della Fenice a Piazza San Marco, in programma sabato 13 luglio alle 21:00, concluderà la serie di eventi estivi organizzati nella suggestiva piazza veneziana. Dopo spettacoli con protagonisti artisti pop come Umberto Tozzi, i Pooh e Il Volo, il Teatro La Fenice proporrà un tributo a Giacomo Puccini nel centenario della sua morte, con il titolo “Omaggi a Puccini dal mondo”.
Il direttore d’orchestra James Conlon, alla guida dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice, con il maestro del coro Alfonso Caiani, il soprano Selene Zanetti, il tenore Francesco Demuro e il pianista Alexander Malofeev interpreteranno un programma musicale composto da brani di Wagner, Ravel, Gershwin, Verdi e dello stesso Puccini. La ricorrenza del centenario della morte di Giacomo Puccini è un momento per celebrare la vita e l’arte di uno dei compositori più amati della storia. Le sue opere, di straordinaria intensità emotiva, continuano ad affascinare il pubblico grazie alla sofisticatezza delle armonie e alla bellezza delle melodie, incantando generazioni di appassionati e mettendo d’accordo sia neofiti che esperti di lirica.
Il programma del concerto della Fenice a Piazza San Marco – già di per sé emozionante per lo scenario che lo ospita – vedrà interpreti d’eccezione, specialisti di questo repertorio, che ripercorreranno alcune delle pagine del suo catalogo, alternando brani pucciniani a composizioni di altri autori in qualche modo legati al compositore toscano. Il programma musicale dell’evento inizierà e si concluderà con la musica di Giacomo Puccini. In apertura, il tenore Francesco Demuro eseguirà l’aria di Cavaradossi «E lucevan le stelle» dalla Tosca; il soprano Selene Zanetti canterà l’aria di Cio-Cio-San «Un bel dì vedremo» da Madama Butterfly.
Seguirà un pezzo strumentale, la Rhapsody in Blue di George Gershwin, proposta nel centenario della sua prima esecuzione – che avvenne il 12 febbraio 1924 a New York – interpretata da Alexander Malofeev: pianista classe 2001, ha raggiunto la fama internazionale nel 2014, vincendo a soli tredici anni il Primo Premio al Concorso Čajkovskij per Giovani Musicisti. Oggi è uno dei pianisti più rinomati della sua generazione.
Il programma continuerà con altri brani di grande impatto. Di Giuseppe Verdi, verranno eseguite la marcia trionfale, le danze e il finale del secondo atto di Aida; di Puccini, il finale del primo atto de La Bohème. Un altro pezzo di sicuro effetto sarà il Bolero di Maurice Ravel, testimonianza dell’influenza pucciniana sulla musica francese. Seguirà l’impetuosa Walkürenritt, la Cavalcata delle Valchirie dalla Walküre di Richard Wagner.
Il gran finale sarà ancora una volta con Giacomo Puccini, con tre brani dalla Turandot, la sua ultima opera, fino all’aria di Liù «Tu che di gel sei cinta». Dopo l’aria del principe Calaf «Nessun dorma», il finale sarà con «Padre augusto»: la soluzione dell’ultimo enigma dell’opera e il lieto fine della vicenda sono affidati alla voce di Turandot, che dà vita al fastoso inno conclusivo in cui l’integrazione firmata da Franco Alfano sprigiona tutte le solennità corali della scrittura pucciniana.
I biglietti per questo straordinario evento sono in vendita nelle biglietterie Eventi Venezia Unica e online. Un contingente di biglietti è riservato esclusivamente agli under35, che potranno accedere al concerto a un prezzo agevolato di 20€ grazie all’iniziativa “La Fenice è giovane”, promossa per valorizzare il pubblico giovane e delle nuove generazioni.
I biglietti per il concerto (da € 20,00 a € 300,00, ridotti da € 20,00 a € 250,00 riservati agli abbonati del Teatro La Fenice e ai residenti nel Comune e Città Metropolitana di Venezia) sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro La Fenice e nei punti vendita Eventi Venezia Unica, tramite biglietteria telefonica e biglietteria online.