Il passaggio di Mika in Umbria ha lasciato il segno. Certamente l’ha lasciato in tutti i fan accorsi a Perugia per vedere il suo concerto e che, in alcuni fortunati casi, sono riusciti a scambiare qualche parola con lui; è successo ad esempio a quelli che domenica pomeriggio l’hanno atteso all’uscita dall’Hotel Brufani (l’artista ha rilasciato autografi e si è concesso per alcune foto) e a quelli che dopo il concerto si sono appostati nei pressi del Ristorante La Taverna, dove ha cenato insieme ai suoi musicisti dopo il live. Ma il ricordo di questa esperienza resterà anche nel cuore dell’artista, che durante la sua permanenza ha in molte occasioni ammesso di esser rimasto stregato da questi luoghi.
«Non conoscevo l’Umbria, è una terra magica. Mi piacerebbe poterci vivere un giorno» e così oggi ha chiesto di essere accompagnato in una sorta di “giro turistico” per valutare seriamente la possibilità di acquistare una casa in zona. Qualche ora di serenità ammirando i paesaggi e alcuni borghi, per poi ripartire subito dopo pranzo. Del resto uno dei suoi idoli italiani gli aveva già parlato di Perugia e dintorni: Dario Fo, con il quale un paio di anni fa la pop-star ha stretto un legame artistico e personale molto forte, gli ha descritto la tenuta di suo figlio Jacopo sulla strada verso Gubbio, la Libera Università di Alcatraz. Un motivo in più per amare questi luoghi e magari decidere di diventare l’ennesimo VIP a prendere la residenza in Umbria.
di Michele Bellucci e Italo Carmignani, il Messaggero