David di Donatello 2023, Le Otto Montagne vince come miglior film

David di Donatello 2023, Le Otto Montagne vince come miglior film

Il lungometraggio diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch trionfa con 4 riconoscimenti (film, fotografia, sceneggiatura e suono). Emanuela Fanelli vince come attrice non protagonista per Siccità mentre, grazie alla sua interpretazione in Nostalgia, Francesco Di Leva si aggiudica il premio come non protagonista. Miglior attrice Barbara Ronchi per Settembre. Miglior attore Fabrizio Gifuni con Effetto Notte di Marco Bellocchio, premiato per la regia. Stefano Bollani miglior compositore.

MIGLIOR FILM – LE OTTO MONTAGNE
l David di Donatello 2023 per il Miglior film va a Le otto montagne per la regia di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh. Ad annunciarlo dagli studi Cinecittà Lumina di Roma la presidente dell’Accademia del Cinema italiano – David di Donatello Piera Detassis. “Un viaggio incredibile. Perche’ due belgi fanno un film in Italia? Era una storia molto bella, da un libro che mi hanno mandato i produttori e ho detto: sì, lo faccio” dice Felix Van Groeningen. “Grazie per questa dichiarazione d’amore. Noi amiamo l’Italia”, aggiunge commuovendosi Charlotte Vandermeersh. Alessandro Borghi, protagonista del film, aggiunge: “Fare questo film è stato un regalo incredibile per la mia vita. Un incontro meraviglioso condividere questa cosa con mio fratello che sta qua”, aggiunge indicando Luca Marinelli che aggiunge: “Sono due anime gigantesche che ci hanno regalato quest’avventura meravigliosa”.

MIGLIOR FILM
Le otto montagne

MIGLIOR REGIA
Esterno notte – Marco Bellocchio

MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
Settembre – Giulia Louise Steigerwalt

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
La stranezza – Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Le otto montagne – Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersh

MIGLIOR PRODUTTORE
La stranezza – Angelo Barbagallo per Bibi Film; Attilio De Razza per Tramp Limited; Con Medusa Film E Rai Cinema

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Settembre – Barbara Ronchi

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Esterno notte – Fabrizio Gifuni

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Siccità – Emanuela Fanelli

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Nostalgia – Francesco Di Leva

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Le otto montagne – Ruben Impens

MIGLIORE COMPOSITORE
Il pataffio – Stefano Bollani

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
Ti mangio il cuore – PROIETTILI (TI MANGIO IL CUORE) Musica di Joan Thiele, Elisa Toffoli, Emanuele Triglia Testi e interpretazione di Elodie, Joan Thiele

MIGLIORE SCENOGRAFIA
La stranezza – Scenografia Giada Calabria, Arredamento Loredana Raffi

MIGLIORI COSTUMI
La stranezza – Maria Rita Barbera

MIGLIOR TRUCCO
Esterno notte – Enrico Iacoponi

MIGLIOR ACCONCIATURA
L’ombra di Caravaggio – Desiree Corridoni

MIGLIORE MONTAGGIO
Esterno notte – Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni

MIGLIOR SUONO
Le otto montagne – Presa diretta Alessandro Palmerini Post-Produzione Alessandro Feletti Mix Marco Falloni

MIGLIORI EFFETTI VISIVI – VFX
Siccità – Marco Geracitano

MIGLIOR DOCUMENTARIO – Premio Cecilia Mangini
Il cerchio, di Sophie Chiarello

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
The Fabelmans, di Steven Spielberg (01 Distribution)

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Le variabili dipendenti, di Lorenzo TARDELLA

DAVID GIOVANI
L’ombra di Caravaggio, di Michele PLACIDO

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