Eleonora Abbagnato e la danza: “A Parigi ho sofferto di solitudine”

Eleonora Abbagnato e la danza: “A Parigi ho sofferto di solitudine”

A “Verissimo” l’étoile racconta le difficoltà incontrate all’inizio della carriera: “Sentivo di non essere la più brava”

Ospite nella puntata di “Verissimo” l‘étoile di danza Eleonora Abbagnato ripercorre successi e difficoltà di una carriera che fin da giovanissima l’ha portata a ballare su palcoscenici prestigiosi: “Ricordo ancora la solitudine, l’ansia di non riuscire a telefonare a mia madre Piera, tutte le sere dovevo sentirla almeno un secondo”, racconta la ballerina siciliana dal 2015 direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma. “Ero forte però esplodevo”.

Durante gli anni trascorsi nel corpo di ballo dell’Opéra di Parigi, Eleonora Abbagnato ricorda il prestigio insieme alle difficoltà frutto della competizione, spesso feroce, sul palcoscenico: “Sentivo di non essere la più brava. Non ero più l’enfant prodige, ero l’unica italiana e alla scuola dovevo confrontarmi con altre stelle”, dice l’étoile: “In più sentivo le battute sgradevoli da parte delle madri di altre allieve perché appena arrivata ricoprivo i ruoli principali”. 

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