Il calciatore, in auto con la fidanzata, le ha cantato sorridendo una strofa di “Everybody’s Gotta Learn Sometime”: «I need your lovin’ like the sunshine» («Ho bisogno del tuo amore come il sole»). La scena, condivisa da entrambi su Instagram, è diventata virale
Cristiano Ronaldo è sempre più innamorato di Georgina Rodriguez, l’unica donna capace di tirare fuori il suo lato più romantico. E pure il suo lato canterino. Lo dimostra la serenata che il calciatore ha voluto dedicare alla sua bella, condivisa da entrambi su Instagram e subito diventata virale. Nel video i due si trovano in auto e lui intona il brano anni ’80 dei Korgis Everybody’s Gotta Learn Sometime. Poi, con un sorriso radioso, rivolge lo sguardo all’amata cantando «I need your lovin’ like the sunshine» («Ho bisogno del tuo amore come il sole»).
Non è la prima volta che Ronaldo, che pure era stato descritto dalla sua ex compagna Irina Shayk come un impenitente dongiovanni, svela per Georgina il suo lato più romantico. Ad esempio lo scorso febbraio, quando la fidanzata ha compiuto 25 anni, le ha fatto una dichiarazione d’amore via social: «Auguri alla donna più meravigliosa che Dio poteva mettere sulla mia strada», ha scritto. Prima ancora, postando una loro immagine scattata sul jet privato che li portava a Londra, aveva commentato: «Momenti d’amore».
Anche se i due, nonostante le voci dei mesi scorsi, non hanno in programma le nozze (per ora), la loro favola continua. Tutto iniziò nel 2016, quando si incontraron a un party di Dolce e Gabbana. Da allora lei, una ragazza di umili origini con un passato da ballerina, modella e commessa, in poco tempo si è fatta grande spazio nel cuore del campione portoghese. Nel novembre 2017 è diventata mamma di Alana Martina, che per Ronaldo è la quarta figlia dopo Cristiano jr. e i gemellini Eva e Matteo, nati tutti da madre surrogata. Una bella famiglia allargata destinata ad accogliere nuovi volti, visto che Ronaldo, dopo la nascita di Alana Martina, ha detto chiaro e tondo: «Voglio sette figli».
Roberta Mercuri, Vanity Fair