Fatto il lancio di prova prima di Natale, ora per la Vodafone Tv è arrivato il momento del debutto ufficiale. L’operatore di tlc guidato in Italia da Aldo Bisio ha presentato ieri la versione definitiva dell’offerta di contenuti video dedicata ai propri clienti con connessione in fibra, arricchita grazie a nuove partnership. «Prima di Natale siamo partiti con un beta launch, adesso il lancio ufficiale», ha spiegato il responsabile marketing consumer di Vodafone Italia Quang Ngo Dinh. «Innanzitutto da oggi la Vodafone Tv è disponibile su tutti i negozi.
Poi si arricchisce la nostra partnership con Sky. Oltre all’intrattenimento come pacchetto incluso, offriamo anche i pacchetti aggiuntivi a pagamento, quindi serie, cinema e lo sport con il calcio, il Motomondiale e la Formula 1. Inoltre abbiamo sottoscritto nuove partnership con alcune major come 20th Century Fox, Sony Pictures Television, Eagle Pictures, Bbc Worldwide e così via».
Il fulcro dell’offerta da 10 euro ogni quattro settimane è quindi il catalogo di serie, film e documentari targato Vodafone («alcune migliaia di titoli, non dichiariamo esattamente quanti perché è un catalogo in evoluzione»), a cui si aggiunge l’intrattenimento di Now Tv, grazie all’applicazione di Sky installata nel dispositivo, anche in versione on demand e in alta definizione (l’Hd è compresa per 1 anno). Sempre compresi nel catalogo di base anche 14 titoli di Chili (scelti di Vodafone), di cui quattro prime visioni. Poi c’è il resto delle possibilità a pagamento: l’abbonamento a Netflix, i titoli on demand di Chili, i pacchetti aggiuntivi di Now Tv. L’offerta iniziale prevede però i primi tre mesi delle Serie di Now Tv inclusi. Con il box di Vodafone si può inoltre vedere il digitale terrestre e per i canali di Discovery, De Agostini e Viacom sono attivate funzioni di personal video recorder.
«Stiamo lavorando per estendere gli accordi e in futuro la nostra roadmap prevede che introdurremo altre partnership oltre a quelle degli operatori inclusi finora. Abbiamo contatti con altre major e produttori che offrono servizi, anche perché il mercato dei contenuti video è molto frizzante e dinamico, quindi quello che oggi è lo stato dell’arte fra un anno probabilmente non lo sarà più o lo sarà solo parzialmente», ha detto Ngo Dinh. Contatti per esempio con Amazon? «Amazon è sicuramente uno dei player più importanti e vediamo che si muove in maniera molto forte sulla produzione di contenuti e sull’acquisto». E che dire di Mediaset Premium, vicende proprietarie a parte? «Non abbiamo preclusioni di sorta. A noi interessa la scelta per il cliente. Chiunque abbia interesse a entrare nella piattaforma e nei servizi che offriamo al partner noi siamo pronti per accoglierlo».
Gli accordi con produttori di contenuti e piattaforme online, spiega ancora il manager, «variano molto in termini di mutuo servizio. Però è chiaro che noi offriamo tanto in termini di valore perché qualsiasi abbonamento o acquisto si può pagare in bolletta e questo abilita chi non ha, o non vuole dare, la carta di credito a comprare contenuti premium. C’è poi l’esperienza di utilizzo. Netflix per esempio, sta crescendo molto in Italia: con la Vodafone Tv riesce a offrire il suo prodotto tramite il telecomando, senza dover fare cast screen (l’attivazione dei video nella tv dal cellulare o dal tablet, ndr), oltre dare la possibilità agli utenti di pagare in bolletta l’abbonamento».
Per ora la Vodafone Tv è destinata ai clienti in fibra dell’operatore, nonostante possa funzionare anche con una buona connessione in Adsl: «non c’è una preclusione tecnologica, ma preferiamo andare per gradi per offrire il meglio». La strategia, insomma, fa parte della grande sfida sulla fibra partita fra gli operatori, ambito nel quale una buona offerta video a corredo della connessione è diventata essenziale. Vodafone Italia attualmente offre i servizi in fibra in oltre 527 città italiane, raggiungendo un bacino potenziale 11,7 milioni di famiglie e imprese. Ha recentemente lanciato Iperfibra, l’offerta che raggiunge velocità fino a 1 Gigabit al secondo a Milano, Bologna, Torino e Perugia, in virtù della partnership con Enel Open Fiber. La Vodafone Tv, comunque ha anche la sua versione mobile.
di Claudio Plazzotta, Italia Oggi