Si chiude in Calabria il tour dei Filarmonici di Roma insieme al giovane talento del pianoforte Nicolò Cafaro, un’iniziativa promossa dal Cidim (Comitato Nazionale Italiano Musica) all’interno dei progetti Circolazione Musicale in Italia e Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo, quest’ultimo in collaborazione con l’Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola.
L’ensemble e il pianista faranno tappa in tre prestigiose location: il Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri (13 marzo), l’Auditorium Comunale di Gioiosa Ionica (14 marzo) e il Foyer del Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme (16 marzo), portando in scena un programma che spazia tra i grandi compositori della tradizione classica.
Un’orchestra di prestigio al fianco di un giovane talento
L’Orchestra da Camera I Filarmonici di Roma, fondata per iniziativa del presidente Guido Casarano, vanta una lunga tradizione musicale e ha collaborato con direttori di fama mondiale come Wolfgang Sawallisch, Georges Prêtre, Zubin Mehta, Carlo Zecchi e Yehudi Menuhin. Ha inoltre accompagnato solisti di spicco tra cui Nathan Milstein, Franco Gazzelloni, Mstislav Rostropovich e molti altri. Oggi l’orchestra è attivamente impegnata in una serie di concerti con il celebre violinista Uto Ughi e continua a promuovere un repertorio che abbraccia dal barocco alla musica contemporanea.
Al loro fianco, il giovane Nicolò Cafaro, classe 2000, si esibirà con un programma dedicato alle musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini e Frédéric Chopin. Considerato dalla critica un pianista già maturo e dotato di un’eccezionale sensibilità interpretativa, Cafaro ha iniziato la sua carriera a soli 12 anni e continua a raccogliere consensi a livello internazionale.
Un progetto per la diffusione della grande musica
L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Cidim, con il supporto del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, per promuovere il talento italiano e favorire la circolazione della musica classica nel territorio nazionale e all’estero. Francescantonio Pollice, presidente di Aiam (Associazione Italiana Attività Musicali) e vicepresidente del Cidim, sottolinea l’importanza del progetto:
“Abbiamo voluto unire la tradizione e l’esperienza di un ensemble prestigioso come i Filarmonici di Roma con il talento di un giovane pianista già affermato come Nicolò Cafaro. Il suo percorso, iniziato giovanissimo, lo porterà a calcare i palcoscenici più importanti del mondo, grazie a doti artistiche e interpretative straordinarie.”
Grazie a questa sinergia tra maestri affermati e giovani promesse, il progetto si conferma un’importante occasione di valorizzazione del patrimonio musicale italiano.