Ascolti su del 40% per la prima serata del nuovo canale Sky. Share a quota 1, sovaldi 3% a inizio 2016. Via a format originali. Italia’s got talent primo banco di prova
Dallo scorso settembre gli ascolti di Tv8 in prima serata, purchase ovvero il momento clou per un canale generalista, here sono cresciuti a un ritmo del 40%, passando da una share dello 0,95% appena dopo l’estate 2015, quando Sky ha di fatto preso in carica la gestione della vecchia Mtv, fino all’1,3% di inizio 2016.
Da mercoledì 16 marzo alle 21,15 parte Italia’s got talent, produzione FremantleMedia Italia e commissionata quest’anno da Tv8, che quindi se ne assume il rischio economico. Insomma, si comincia a fare sul serio nel grande gioco della tv generalista, con importanti produzioni originali autonome e senza attingere solo ai diritti Sky (dalla MotoGp al calcio di Europa League, passando per le selezioni di X-Factor o le edizioni passate di Masterchef).
Il direttore Antonella D’Errico, che guida sia Tv8 sia Cielo, è ovviamente scaramantica e non parla di numeri. Ma le analisi di mercato portano con una ragionevole certezza a stimare che Tv8 e Cielo, insieme, arriveranno al 3% medio in prime time entro l’estate. Con un palinsesto autunnale di Tv8 molto forte (non ci sono però ancora anticipazioni) che dovrebbe avvicinare il canale, da solo, a un 3% di share medio già a fine 2016.
Insomma, il business della tv generalista in chiaro, per Sky, diventa un vero (costoso) business, e non più solo una finestra per attirare abbonati alla pay. E se vuoi fare affari nella generalista (leggi: raccogliere tanta pubblicità), meglio avere un canale al 3% che tre canali all’1% di share. «Tv8 sarà un canale di intrattenimento, molto largo, moderno e accessibile», spiega D’Errico a ItaliaOggi, «che non prende altri canali come riferimento, ma punta al pubblico che li guarda. Anche nel commento pre e post eventi sportivi come la MotoGp o il calcio di Europa League, per esempio, avremo uno studio molto pop, accessibile, meno tecnico. La visione in contemporanea su Tv8 o Cielo dello stesso evento sarà limitatissima, forse la prima gara di MotoGp. Ma i due canali dovranno camminare sulle loro gambe, con scelte editoriali autonome e identità precise».
Cielo, quindi, continuerà a essere un canale semigeneralista, che in prima serata privilegia i film e in seconda serata strizza l’occhio alla trasgressione. Un canale, come dicono quelli del marketing televisivo, per un pubblico unconventional, molto verticale. Si profila meglio l’ascolto, ma ovviamente, nella convivenza con Tv8, si perde anche qualcosa: e in effetti, dallo scorso settembre, la prima serata di Cielo ha lasciato per strada un po’ di telespettatori, passando dall’1,06% di share dopo l’estate allo 0,8% medio del febbraio 2016. Probabilmente Cielo si consoliderà attorno all’1% come un po’ tutti i canali della fascia semigeneralista dall’lcn 21 al 26.
Il canale che invece deve fare il grande balzo è a questo punto Tv8. Italia’s got talent, condotto da Lodovica Comello con i giudici Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Frank Matano e Nina Zilli (oltre alla striscia quotidiana di Rocco Tanica e Lucilla Agosti) sarà un bel banco di prova: il programma, su Canale 5, toccava punte oltre il 30% di share. Lo scorso anno, nella sua prima edizione in pay tv su Sky Uno, ha viaggiato a una media del 3%, con un 3,2% su Cielo per la finale trasmessa in chiaro.
«So bene che su Tv8 la trasmissione non farà i numeri che faceva su canali che sono lì dal 1982», commenta D’Errico, «ma sono comunque fiera di avere un prodotto del genere su Tv8. Ci farà conoscere, servirà a costruire la nostra identità».
Nove delle dieci puntate di Igt sono già state registrate, mentre la finalissima sarà in diretta da Roma.
Italia Oggi