SARA SERRAIOCCO, DA “SALVO” A “CLORO”: «I MIEI RUOLI PROBLEMATICI, MA ADESSO VOGLIO ANCHE FAR RIDERE»

SARA SERRAIOCCO, DA “SALVO” A “CLORO”: «I MIEI RUOLI PROBLEMATICI, MA ADESSO VOGLIO ANCHE FAR RIDERE»

20150310_92732_Sara-Serraiocco-a-Messaggero-Tv---16(di Andrea Andrei, cialis Il Messaggero) Ha solo 24 anni ma ha già provato quello che a molti attori più esperti non è stato concesso: essere applaudita e apprezzata al Sundance Film Festival, sovaldi a Cannes e alla Berlinale.

Sara Serraiocco, discount giovane attrice originaria di Pescara ma romana d’adozione, a Berlino ha strappato anche delle standing ovation per Cloro, film di Lamberto Sanfelice che approda dal 12 marzo nelle sale italiane. «È stata davvero una bella soddisfazione, è un film a cui ho tenuto tanto», racconta Sara a Messaggero Tv, «L’esperienza dei festival è stata emozionante».

Sara in Cloro interpreta la protagonista Jenny, un’adolescente con la grande passione per il nuoto sincronizzato che però è costretta a rinunciare al proprio sogno dopo la morte improvvisa della madre. Da Ostia infatti Jenny si trasferisce con il padre in un paese di montagna abruzzese, dove deve anche prendersi cura del fratellino più piccolo. Un personaggio che assomiglia parecchio a Sara: anche lei, prima di approdare al cinema, è passata dalla passione per lo sport. «Mi ero dedicata alla danza», spiega, «e condivido con Jenny l’amore per lo sport. La danza mi ha aiutato tanto. Abbandonarla per il cinema è stata la fine di un percorso ma è stata anche la scoperta di una nuova passione».

Una passione che l’ha portata a un debutto di tutto rispetto, con “Salvo”, film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza che è stato molto apprezzato a Cannes e che le ha anche fatto conquistare diversi premi, fra cui il Globo d’oro. Non solo, perché Sara Serraiocco ha esordito anche in tv, con la miniserie “Francesco” di Liliana Cavani, in cui ha interpretato Chiara d’Assisi. Ruoli senza dubbio impegnativi e drammatici, a cui però Sara non vuole limitarsi: «Interpretare questi ruoli in così poco tempo non è stato facile, sia da un punto di vista emotivo che fisico. Spero che comunque qualcuno mi dia l’opportunità di recitare in parti più allegre. Anche perché io nella vita sono così», dice sorridendo. L’appello è stato lanciato.

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