Un abito comprato da una bancarella di Milano può diventare il vestito di scena per andare a Sanremo? Arisa ha pensato di sì e per questo si è presentata alla 68esima edizione del Festival di Sanremo, per affiancare Giovanni Caccamo nella serata dei duetti, con una mise che non è firmata né da Armani Privé, né da Alberta Ferretti o Trussardi, bensì dal mercatino dei Navigli meneghini. Ed è stata la stessa cantante, senza peli sulla lingua, a confessare sul suo profilo Instagram, evidentemente senza temere le critiche.
“Grazie a Tutti, ieri (venerdì, ndr) è stato veramente importante” ha scritto l’interprete di Sincerità sui social. “Un saluto particolare lo devo, con amore, al mio splendido amico Leone Camillo, che ha costruito per me bellissimi gioielli, a Samuele Failli per le scarpe mozzafiato che mi ha permesso d’indossare, e alla Signora Marina o Marinella, del banco del mercatino vintage sui Navigli, per avermi venduto il vestito di scena a pochissimo, con la promessa che l’avrei messo a Sanremo” ha continuato poi.
L’abito di scena di Arisa, a dire il vero, ha riscosso sia elogi che critiche pungenti. “Davvero orribile” le fa sapere, ad esempio, un follower di Instagram, che si unisce agli altri commenti negativi arrivati su Twitter nel corso dell’esibizione della cantante. Altri fan, invece, sottolineano il contrario: “C’è chi dice che ti sei omologata, che il tuo look non ti rispecchia. Io penso che finalmente tu abbia trovato l’equilibrio che cercavi in tutti questi anni con tutti i tuoi cambiamenti, adesso stai davvero bene con te stessa” le scrive una fan.
Una scelta che ha fatto discutere, poi, è stata quella di non togliere l’apparecchio dentale, decisamente visibile durante la performance. “Arisa con l’effetto Benjamin Button che ora ha il capello giovane e la macchinetta sui denti… il prossimo anno a Sanremo Giovani direttamente” avevano cinguettato allora i The Jackal. Insomma, il look dell’artista della Basilicata non è di certo passato inosservato, come mai è stato per lei.
Selene Gagliardi, Huffingtonpost.it