Lo scorso 9 gennaio Kate Middleton ha tagliato il traguardo dei 40 anni. Era inevitabile che l’attenzione della stampa mondiale si concentrasse su di lei, sul suo ruolo di spicco a corte, sulla sua discrezione e sulla dedizione alla Corona che hanno conquistato i Windsor. Eppure, al compleanno perfetto di Kate mancava qualcosa. Un grande onore che la regina Elisabetta ha deciso di concedere con estrema parsimonia per motivi molto pratici.
Campane a festa
Nelle famiglie reali gli eredi diretti nella linea di successione al trono sono fondamentali per la sopravvivenza dei casati e delle Corone. Per questo motivo, per quel che riguarda le monarchie occidentali di ieri e di oggi, la nascita di una nuova altezza reale viene sempre salutata dal suono delle campane e dai colpi di cannone sparati a salve. Nel caso della regina Elisabetta ciò vale anche per i suoi compleanni. Nell’aprile del 2020 fece scalpore la scelta di Sua Maestà di sospendere la tradizionale cerimonia di Green Park, che culminava proprio con i colpi a salve per celebrare i suoi 94 anni. Non era mai accaduto in 68 anni di regno. La sovrana, però, “non lo riteneva un festeggiamento adeguato”, fece sapere Buckingham Palace, date le “circostanze di emergenza” imposte dalla pandemia.
I compleanni degli altri Windsor (parliamo sempre di eredi diretti al trono) vengono evidenziati dal suono delle campane di Westminster. Un privilegio, ma anche una tradizione codificata dal protocollo reale. Anche Kate Middleton, finora, ha avuto l’onore delle campane a festa nel giorno del suo compleanno. Non importa che sia nata da una famiglia borghese, visto che ha acquisito titoli e posizione per matrimonio ed è la moglie del futuro erede al trono. Tuttavia lo scorso 9 gennaio, per i 40 anni di Kate, l’abbazia di Westminster è rimasta in silenzio. Così ha deciso, lo scorso agosto, la regina Elisabetta. Non si tratta di uno sgarbo alla duchessa, sempre impeccabile in ogni situazione, ma di ciò che l’esperto Jonathan Sacerdoti ha definito “misure per l’abbattimento dei costi”.
La Regina fa economia sulle campane
Sacerdoti ha raccontato: “[Kate Middleton] ha perso la tradizione delle campane all’abbazia di Westminster quest’anno, poiché sarà riservata ai compleanni…della Regina e del principe Carlo”. Una scelta che, ha spiegato l’esperto, “fa parte dell’idea per il taglio dei costi. Così la povera Catherine non avrà [l’onore] delle campane che suonano” e, insieme a lei, dovranno rinunciarvi anche i figli della regina, Camilla, William e i piccoli George, Charlotte e Louis È tempo di crisi anche per Buckingham Palace e Sua Maestà vuole tentare di contenere le spese il più possibile. La pandemia, poi, ha contribuito al dissesto finanziario del Regno Unito e di tutto il mondo. Forse la sovrana deve avere anche pensato, come già ha fatto nel 2020, che il suono festoso delle campane per un “royal birthday” stonasse con il clima teso e incerto di questo periodo. Insomma, in questo caso la Corona avrebbe preferito evitare di esporsi troppo.
Inoltre Jonathan Sacerdoti sottolinea che il 40esimo compleanno di Kate Middleton è stato molto diverso da quello di Meghan Markle: “Abbiamo visto come si è comportata Meghan per il suo 40esimo compleanno”. La duchessa di Sussex lo ha vissuto sotto i riflettori, inaugurando un’iniziativa umanitaria che mirava a reintrodurre nel mondo del lavoro le donne che avevano perso tutto a causa della pandemia. I suoi sforzi non le hanno garantito un clamoroso successo, ma una buona dose di impopolarità.
La duchessa di Cambridge, invece, ha trascorso il 9 gennaio con la famiglia al completo e con qualche amico. La sua è stata una decisione dettata dal carattere riservato, ma forse è anche frutto di una semplice strategia comunicativa: fare tutto il contrario di ciò che fa Meghan. In questa prospettiva, paradossalmente, le mute campane di Westminster sono state le più valide alleate di Kate.
Francesca Rossi, ilgiornale.it