Come fare per difendersi dagli spoiler – le anticipazioni di serie tv, film, romanzi e storie in generale che svelano informazioni sul finale o sui punti di svolta – nell’era di Twitter, di Facebook, di Instagram, degli smartphone e della connessione perpetua? Che sia colpa della rete o di amici troppo entusiasti, ecco il galateo anti spoiler per personcine educate e rispettose
Avete presente quando state guardando una serie tv, o state leggendo un libro, o non avete ancora visto un film ma avete in programma di farlo a breve, e qualcuno vi dice cosa succederà a questo o a quel personaggio o addirittura come finirà la storia? Ecco, questi sono i famigerati spoiler, ovvero anticipazioni non desiderate che non solo fanno perdere la voglia di proseguire con la lettura o la visione perché purtroppo ormai l’effetto sorpresa è andato a farsi benedire, ma fanno anche salire un più che giustificato istinto omicida. Per quanto riguarda le serie tv nello specifico, bisogna dire che nonostante questa sia l’era di internet, dei social network, degli smartphone, della connessione perpetua, delle tv satellitari, dell’on-demand, dei vari servizi online e chi più ne ha più ne metta, nonostante i prodigi della tecnologia non tutti guardano gli episodi il giorno stesso in cui questi sono trasmessi: c’è chi li registra, chi guarda le messe in onda in replica, chi li scarica legalmente e chi li “recupera” con metodi alternativi. Assume quindi un’importanza a dir poco vitale stare attenti a quello che si dice e che magari non si dovrebbe dire riguardo il destino di un determinato personaggio o riguardo la direzione che prenderà una certa storyline. Il problema degli spoiler è dunque una questione seria, e bisogna affrontarla attivamente, ma c’è un problema: cosa è spoiler e cosa non lo è? Come difendersi concretamente? Abbiamo provato a fare un po’ di chiarezza a riguardo: ecco le conclusioni a cui siamo giunti dopo numerose ricerche online, interviste a spoileratori accaniti, spoileratori involontari, e spoilerati complessati…e anche in base alla nostra esperienza personale.
1 – State parlando con qualcuno, e il vostro interlocutore a un certo punto spara il nome di una serie che state seguendo ma di cui dovete recuperare tot episodi o tot stagioni. Ebbene, interrompete garbatamente chi avete di fronte e avvisatelo subito di non farvi spoiler. Se non lo fate e poi venite spoilerati…beh, è solo colpa vostra, e vi sta bene!
2 – Gli spoiler smettono di essere spoiler dopo una settimana che l’episodio è andato in onda, dopo un mese dal finale di stagione e dopo sei mesi dal finale dell’intera serie. Dopo svariate prove ed esperimenti, a un certo punto è stato chiaro che questi sono i periodi di tempo minimi per potersi mettere in pari, dunque attenzione alle date! E se non riuscite a mettervi in pari entro i tempi suggeriti, andate al punto 1!
3 – Quando consigliate una serie a qualcuno un po’ d’entusiasmo va bene, anche molto entusiasmo va bene, basta che non vi facciate fregare dall’eccitazione e non scendiate troppo nei particolari. A scanso di equivoci: a meno che non vi venga esplicitamente detto di tacere, le sinossi di serie o di stagione, quelle che grossomodo vengono rilasciate dai canali che quelle serie le trasmettono, NON sono da considerarsi spoiler.
4 – Gli spoiler detti in dialetto, in slang o in lingue straniere sono sempre e comunque spoiler. Lo stesso discorso vale per gli spoiler detti in lingue inventate appositamente per alcune serie, ma a questo punto il problema l’avete voi, che vi siete messi a imparare una lingua che non esiste nella realtà…magari disintossicatevi un pochettino e tornate alla vita reale!
5 – Se nel vostro gruppo c’è qualcuno che non ha ancora visto l’ultimo episodio andato in onda di una certa serie, per favore allontanatelo con gentilezza e poi proseguite il discorso. Se i numeri di quelli che hanno visto e di quelli che non hanno visto l’episodio in questione sono pari, giocatevela a morra cinese.
6 – Le 24 ore successive alla messa in onda di un episodio sono le più critiche, quindi, se tendete a essere spoileratori involontari è bene non parlare in nessun modo finchè non si è fuori dalla “zona rossa”, e in ogni caso anche dopo continuate a fare molta attenzione. Se invece siete nel gruppo di quelli che hanno paura di essere spoilerati…non entrate in Twitter, non entrate in Facebook, non accendete lo smartphone, non accendete il pc, evitate le interazioni sociali di ogni genere, e se riuscite chiudetevi in casa e recuperate quel maledetto episodio prima che sia troppo tardi!
7 – Chiunque inizi un frase con “Questo non è proprio uno spoiler…” nove volte su dieci sta per dire uno spoiler, quindi dovrebbe essere obbligato a rimanere muto per i successivi sessanta minuti. La punizione deve corrispondere al crimine, e visto che un episodio dura circa un’ora…
8 – Chi va sui siti dedicati alle serie e alle recensioni delle serie ci va a proprio rischio e pericolo. Evitate i promo, evitate i teaser, evitate gli sneak peek, evitate le anteprime, evitate tutto l’evitabile insomma. Aggiungiamo anche: chi non vuole spoiler ma va lo stesso su certi site è anche un po’ un idiota. Della serie: te la sei cercata, caro mio!
9 – Se una serie è l’adattamento di una saga letteraria, o è ispirata a un romanzo, beh, se non volete spoiler NON LEGGETE I LIBRI!! Non ci vuole poi molto per arrivarci!
10 – Se qualcuno vi svela uno spoiler fondamentale e la cosa proprio non vi va giù…beh, allora vendicatevi con uno spoiler altrettanto importante e cattivo. Occhio per occhio, dente per dente, spoiler per spoiler. E voi, voi che godete nello spoilerare senza pudore alcuno…siete dei bulli, e farete la fine di XXX, che muore dopo atroci sofferenze nell’episodio XXX della XXX stagione di XXX!!
Linda Avolio, Skytg24