Il gip di Roma Alessandro Arturi si è riservato di decidere nei prossimi giorni in merito alla richiesta di archiviazione per il regista Fausto Brizzi, coinvolto in una indagine su presunte molestie sessuali. Nel luglio scorso il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il sostituto Francesca Passaniti avevano depositato la richiesta al giudice sollecitando la chiusura dell’inchiesta.
Brizzi era finito nel registro degli indagati nell’aprile del 2018 alla luce di denunce presentate da tre donne: nei suoi confronti l’accusa era di violenza sessuale. Per i pm, però, «il fatto non sussiste». Le denunce riguardavano tre presunti episodi avvenuti nel 2014, 2015 e 2017. Gli inquirenti, hanno svolto accertamenti anche per i due casi, quelli risalenti ad alcuni anni fa, le cui denunce erano arrivate oltre i termini di legge. Secondo le tre giovani, Brizzi le avrebbe invitate nel suo loft per un provino e le avrebbe poi obbligate a subire atti sessuali.
Il Messaggero.it