Avete presente gli hotel che offrono in camera i film a pagamento? Ma sì, dai, quei film che poi ti ritrovi nel conto al check out sotto quelle generiche voci «servizi generali», «intrattenimento», ecc. Insomma, ci siamo capiti. Ecco, quegli hotel, tuttavia, non stanno facendo un buon affare.
Perché, in media, solo l’1% dei clienti acquista, ogni giorno, un contenuto a pagamento dalla tv in camera. E il 90% del fatturato di questo business arriva, ovviamente, dalla visione di film pornografici. Questo spiega anche la durata media di ciascuna visione: 14 minuti, ma è meglio non andare oltre per non entrare in dettagli imbarazzanti.
Quegli hotel, dicevamo, non stanno però facendo un buon affare. Perché gli alberghi che, nell’ultimo anno, hanno lasciato perdere i video on demand a pagamento e hanno invece installato Netflix, hanno visto crescere enormemente i profitti: il 40% dei clienti, in media ogni giorno, ha guardato contenuti Netflix, usando i servizi in streaming per una durata media di 90 minuti. Tutti questi dati, peraltro, arrivano da Enseo, una società che da 17 anni lavora nel comparto dell’offerta di tecnologia per l’intrattenimento nelle camere di hotel, e che quindi ha sotto controllo il mercato in tutto il mondo. Il consiglio agli imprenditori di hotel da parte di Vanessa Ogle, amministratore delegato di Enseo, è piuttosto chiaro: «Disfatevi del porno e rimpiazzatelo con Netflix», la cui app è stata già installata nelle tv delle stanze di oltre 100 mila alberghi internazionali. Netflix è un brand che piace, popolare, e si piazza sempre ai primi tre posti tra i network più visti negli alberghi in cui è disponibile.
Perciò, appassionati del genere, mettetevi il cuore in pace e raffreddate i bollenti spiriti: le star del porno vanno in pensione anche nelle stanze di hotel. Per consolarvi ci son sempre House of cards, Narcos o The Crown.
Claudio Plazzotta, ItaliaOggi