Non è passata inosservata la foto hot che Anna Falchi ha pubblicato su Instagram durante il week-end. La showgirl e fervente sostenitrice della squadra del Lazio ha incantato tutti con uno scatto da capogiro, condiviso durante l’anticipo di serie A del sette dicembre. Lo spogliarello della Falchi ha fatto impazzire proprio tutti dato che, una solo foto, ha totalizzato quasi 50mila mi piace e ora, a Un Giorno da Pecora, la trasmissione di Radio Uno, è proprio la showgirl che ha spiegato le ragioni di quel gesto.
“La mia foto dopo la vittoria della mia Lazio? Ormai regalo queste cose ai miei tifosi – esordisce -.Questa qui però è piaciuta anche ai non laziali, con grande sportività. L’ho fatta io con l’autoscatto, impostando il timer. Il mio fidanzato? Era al mio fianco quando l’ho fatta, lui è juventino”.
E secondo le dichiarazioni di Anna Falchi quella foto è stata scattata persino il giorno prima della partita Lazio-Juventus. “L’avevo già preparata, di riserva, non si sa mai. Ne ho tutta una serie già pronta perché me le richiedono sempre – continua -. Ho una serie di foto di questo tipo, con la mia sciarpa portafortuna. Per lo scudetto? Intanto aspetto la partita del 22 dicembre, la finale di Supercoppa contro la Juventus. In quel caso spero di poter fare la…Superpoppa”. Una confessione che ha fatto già impazzire i fan della celebre showgirl: “Io vivo partita per partita, intanto siamo concentrati sulla Champions. Il suo fidanzato, Andrea Ruggeri, da tifoso bianconero, era molto depresso”.
L’intervista però ha affrontato anche diversi temi, che esulano dalla foto hot di Anna Falchi. La showgirl, dai conduttori di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, ha espresso sul parare su “Le Sardine”, parlando dell’interesse per il movimento guidato da Mattia Santori e i suoi compagni. “Se mi piacciono le Sardine? Apprezzo molto Mattia Santori e gli altri ideatori del Movimento – confessa -. Vedremo cosa si inventeranno dopo aver esaurito la forza delle piazze, ma mi piacciono molto. Se scenderei in piazza con loro il 14 dicembre a Roma? Mi sarebbe piaciuto, se quello delle Sardine fosse un movimento esclusivamente del popolo. Ho però la sensazione che siano un po’ di parte, anche se non si sa bene quale”.
Carlo Lanna, Ilgiornale.it