Kendrick Lamar guida la lista delle nomination alla 61/a edizione dei Grammy Awards, in programma il 10 febbraio 2019, con otto candidature, seguito da Drake con sette, Brandi Carlile e Cardi B con sei e Lady Gaga con cinque. Oltre alla colonna sonora del film Marvel “Black Panther: The Album, Music From and Inspired By”, in lizza per il premio miglior album, il cinema conquista spazio con È nata una stella di Bradley Cooper, che ha battuto cassa con quattro candidature, dopo gli annunci di ieri per le nomination dei Golden Globe: Shallow potrà vincere come canzone dell’anno, record of the year, best song written for visual media e best pop duo/group performance coi due protagonisti Lady Gaga e Bradley Cooper. Quest’ultimo conquista così la sua prima candidatura ai Grammy Awards, mentre Miss Germanotta porta a casa una quinta nomination extra cinematografica per Joanne (Where do you think you’re Goin’) nella categoria best solo performance. Impossibile non notare l’aumento della presenza femminile in una delle categorie principali, quella di miglior album, dove le finaliste sono cinque su otto. Questi gli album in gara: Invasion Of Privacy (Cardi B), By The Way, I Forgive You (Brandi Carlile), Scorpion (Drake), H.E.R. (H.E.R.), Beerbongs & Bentleys (Post Malone), Dirty Computer (Janelle Monáe), Golden Hour (Kacey Musgraves), Black Panther: The Album, Music From (artisti vari tra cui Kendrick Lamar).Quest’anno, infatti, la National Academy of Recording Arts and Sciences, ha deciso di aumentare il numero di candidati per le categorie più prestigiose: album dell’anno, record of the year, canzone dell’anno e best new artist. Da cinque, i nominati sono passati a otto, una decisione arrivata con l’obiettivo di rappresentare al meglio la diversità culturale e musicale del presente. La misura è stata presa dopo le critiche dello scorso anno, quando molti degli artisti hip-hop – nonostante il gran numero di nomination ottenute – furono snobbati in sede di assegnazione dei premi e molte donne ebbero a disposizione meno tempo per le esibizioni sul palco rispetto ai colleghi maschi. Sul piano del gender gap, la differenza sembra essersi sentita. Nelle 84 categorie dei Grammy c’è anche un po’ di Italia con il film Chiamami con il tuo nome di Luca Guadagnino, in lizza per il premio best compilation soundtrack for visual media insieme a Deadpool 2, The Greatest Showman, Lady Bird e Stranger Things. Michael Giacchino, invece, nato negli Stati Uniti da una famiglia di origini italiane, è in gara per best score soundtrack for visual media con Coco.Nella categoria best new artist potrebbero aggiudicarsi il premio Chloe x Halle, Luke Combs, Greta Van Fleet, H.E.R. (in gara anche per miglior album R&B), Dua Lipa, Margo Price, Bebe Rexha e Jorja Smith. Da segnalare le nomination a Chris Cornell, morto suicida il 18 maggio 2017, in gara per la miglior performance rock di When Bad Does Good, e a Mac Miller, morto il 7 settembre 2018 per overdose e in lizza per il miglior album rap con Swimming. Le nomination sono state annunciate in ritardo di una settimana, posticipate per rispettare il lutto della morte del Presidente degli Stati Uniti George H.W. Bush avvenuta il 30 novembre. A leggere i finalisti sono stati Alessia Cara, Zane Lowe, Shawn Mendes e Janelle Monáe, questi ultimi due nominati a loro volta, durante il programma tv Cbs This Morning. La cerimonia di premiazione si terrà il 10 febbraio 2019 allo Staples Center di Los Angeles.
Ansa