Warren Beatty accusato di molestie su una 14enne: i fatti risalirebbero al 1973

Warren Beatty accusato di molestie su una 14enne: i fatti risalirebbero al 1973

Una donna ha avviato una causa presso la Corte Superiore di Los Angeles: sostiene che l’attore avrebbe utilizzato il suo status di star di Hollywood per “adescarla, manipolarla, sfruttarla e costringerla al contatto sessuale” quando lei era ancora minorenne. Nei documenti, spiega il New York Times, non viene mai citato il nome del regista Premio Oscar, ma l’accusato viene definito “un attore candidato all’Oscar per il ruolo di Clyde in ‘Bonnie and Clyde’”

Warren Beatty, attore e regista Premio Oscar per Reds, è stato accusato di aver molestato una 14enne nel 1973, quando lui era un 35enne. La donna, che ha avviato la causa presso la Corte Superiore di Los Angeles, nei documenti non cita specificamente il nome della star di Hollywood, ma parla – riferisce il New York Times – di un attore candidato all’Oscar per il ruolo di Clyde in “Bonnie and Clyde”, ovvero proprio ciò che Beatty è stato nel 1968.

LE ACCUSE

Secondo quanto riporta il Nyt, la donna che accusa Beatty si chiama Kristina Charlotte Hirsch, e oggi vive in Louisiana. Nei documenti trasmessi alla Corte Superiore di Los Angeles si legge che l’attore avrebbe utilizzato il suo status di star di Hollywood per “adescare, manipolare, sfruttare e costringere al contatto sessuale” una minorenne. Kristina Charlotte Hirsch, spiega il Nyt, sostiene che gli abusi sarebbero iniziati dopo che aveva incontrato Warren Beatty sul set di un film, occasione in cui lui avrebbe fatto commenti sul suo aspetto e le avrebbe dato il suo numero di telefono, per poi invitarla nella sua camera d’albergo, offrirsi di aiutarla a fare i compiti e di farle fare un giro in auto. Azioni che, secondo la donna, avrebbero poi portato a “rapporti sessuali forzati”, motivo per cui Hirsch chiede dei danni per “grave disagio emotivo, fisico e psicologico”.



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