Kate Middleton, quando l’allieva supera la maestra

Kate Middleton, quando l’allieva supera la maestra

C’è stato un tempo in cui era solo la fidanzata timida e plebea dell’erede al trono. Dieci anni dopo, la moglie di William ha saputo giocare bene tutte le sue carte. Da abile calcolatrice, mai fuori posto

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Kate-Middleton.jpg

C’è stato un momento in cui Kate Middleton la temeva più di ogni altra cosa. Lei, prima borghese fidanzata di un erede al trono britannico, osservava Sua Maestà timidamente, da lontano, riservando alla nonna del futuro marito, nonché regina degli inglesi, solo un «timore referenziale». Dieci anni dopo la situazione è decisamente un’altra. Kate Middleton, che di William nel frattempo è diventata moglie e mamma di un futuro re (baby George), osserva ancora con rispetto la sovrana, ma non è più quella timida ragazza.

Kate ha giocato bene tutte le sue carte: è da anni una dei reali più amati dai sudditi, non sbaglia un colpo né in fatto di stile, né quando si tratta di etichetta e protoccolo. Inoltre se c’è stato un momento in cui veniva paragonata quotidianamente a Meghan Markle, ha saputo «liberarsi» dell’ombra della «rivale» in quattro e quattr’otto. E non solo perché l’ex attrice è partita per Los Angeles, Kate era riuscita comunque a far arrivare forte e chiaro il messaggio a tutti: sarò io un giorno a essere regina (consorte), Meghan potrà solo occupare la seconda fila.

E oggi a 38 anni – dopo un primo lockdown trascorso in videochiamata mostrandosi vicina al popolo, Kate occupa il suo posto nel balcone che più conta. Durante il Remembrance Sunday – in formato ridotto a causa della pandemia – si è affacciata al fianco di Camilla, con cui il paragone non è mai stato nemmeno accennato. Del resto, è al suo dito che brilla l’anello di Diana.

Kate ancora una volta si è mostrata impeccabile, al cento per cento adeguata all’occasione. Il tocco in più? Un paio di orecchini ricevuti in prestito dalla regina Elisabetta. Come a dire: guardate, siamo sempre più vicine. Un messaggio ripreso da Londra a Los Angeles senza che lei aprisse bocca. Un’arte che ha imparato dalla migliore, da Elisabetta II, colei che da quasi 70 anni comunica al Paese senza muovere le labbra. Che l’allieva abbia superato il maestro?


Stefania Saltalamacchia, Vanityfair.it

Torna in alto