Happy birthday Harold Bradley

Happy birthday Harold Bradley

Con un concerto maratona a Testaccio la Capitale omaggia il fondatore del Folkstudio figura di primo ordine nelle lotte per i diritti civili in America che ha animato di musiche “alternative” e di spirito interculturale la nostra Città eterna

Campione di Football americano per ben due volte vincitore del Superbowl, artista, attore e musicista afroamericano, Harold Bradley è scomparso a Roma il 12 Aprile 2021. Negli anni Sessanta dello scorso secolo ha fondato il celebre Folkstudio, storico locale trasteverino frequentato tra gli altri da Renzo Arbore, Pippo Franco, Walter Veltroni, Giovanna Marini che ha ospitato artisti internazionali del calibro di Bob Dylan, dove con caparbia e determinazione l’artista e cantante statunitense, sposato con una ebrea tedesca di Berlino, ha promosso lo spirito interculturale della nostra Città eterna, favorendo l’incontro con artisti e intellettuali di ogni parte del mondo, la conoscenza e il confronto tra le diverse culture.

La sua creatura ha ospitato quasi tutti i protagonisti del Jazz Italiano dell’epoca, da Massimo Urbani a Gegè Munari, da Enrico Pierannunzi a Tullio De Piscopo e Maurizio Giammarco, nello spazio trasteverino muoveranno i primi passi molti artisti divenuti poi famosi come Rino Gaetano e Sergio Caputo, Stefano Rosso e Mimmo Locasciulli, Gianni Togni, Tony Santagata, Jimmy Fontana per non parlare di Francesco De Gregori e Antonello Venditti che proprio qui hanno esordito con il loro primo gruppo chiamato appunto “I giovani del Folk Studio”, un quartetto completato da Giorgio Lo Cascio ed Ernesto Basignano, i quattro ragazzi con la chitarra e il pianoforte sulla spalla finiti nella prima strofa della celebre canzone “Notte prima degli esami”.

Nato a Chicago il 13 ottobre del 1929, quest’anno avrebbe compiuto 93 anni e Roma, la città che scelse di tornare ad abitare dopo un ventennio di successi che in America lo hanno visto docente universitario e conduttore televisivo di programmi culturali sui canali CBS e NBC, non vuole perdere l’occasione per rendere un doveroso omaggio a questo importante artista ed intellettuale che ha profondamente inciso nella cultura capitolina. L’appuntamento da non perdere è per il prossimo Venerdì 14 Ottobre all’ex Mattatoio di Testaccio presso la Città dell’Altra Economia che ospiterà dalle 18:00 alle 24:00 una jam session in sua memoria intitolata appunto “Happy Birthday Harold Bradley”.

Ad esibirsi in questo concerto ad ingresso gratuito saranno oltre 20 musicisti e artisti internazionali che
sono stati legati ad Harold, coloro che si sono esibiti al suo fianco e che oggi si riuniscono per celebrarlo con una festa musicale pubblica che lascia ampio spazio all’improvvisazione. «Questo concerto è un omaggio a Bradley e una celebrazione della sua vita – spiega il figlio Oliver Bradley che interverrà all’evento insieme alla sorella Lea Bradley, atterrati a Roma per l’occasione rispettivamente da Berlino e Chicago – perché vogliamo celebrarla questa vita molto interessante che ci ha coinvolto in tanti modi e non piangerla. Proprio per questo, il concerto sarà una jam session, i musicisti e perfino il pubblico possono in qualsiasi momento unirsi a noi per partecipare».

A questa vera e propria maratona musicale parteciperanno storiche band come la “Jona’s Blues Band” con special guest Fulvio Tomaino e Luca Casagrande, la “Mario Donatone Band” con Gio’ Bosco & “World Spirit Orchestra”, il “Dylan Garage Trio”, il quartetto blues “Jump Aces”, Vladimiro Marcianó & “Unbound Voices”, la “Tortuga” blues band, unitamente a numerosi protagonisti della scena musicale contemporanea quali Stefano Carboni (chitarra e voce), Marcello Convertini (cantante, chitarrista e armonicista), Marco Moro (percussionista), Eric Daniel (sassofonista), Piero Fortezza (batterista), Andrea La Malfa (percussionista), Lea Machado (cantante, danzatrice e compositrice), Sandro Oliva (chitarrista e compositore), Francis Kuipers (compositore e chitarrista) Paolo Rainaldi (chitarrista), Marcello Rosa (trombonista e compositore), Gavino “Rossovino” Parretta (armonicista, chitarrista e voce), Paolo Strina (chitarrista), Marco Vannozzi (bassista e contrabbassista) e molti altri ancora.

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