Diletta Leotta: “Spero di essere una buona mamma… senza rinunciare a me”

Diletta Leotta: “Spero di essere una buona mamma… senza rinunciare a me”

Per Diletta Leotta la nuova vita da madre è iniziata alla grande.

Ha dato alla luce Aria, la prima figlia avuta da Loris Karius, nel giorno stesso del suo 32esimo compleanno e a distanza di qualche settimane confida a Sette: “Sto ancora prendendo le misure, ma spero di essere una buona mamma. Senza rinunciare a me”.

Test positivo

Diletta Leotta ha raccontato più volte il modo in cui ha scoperto di essere incinta, ma ora aggiunge qualche dettaglio. “Era la vigilia di Natale ed ero a Catania, dove sono cresciuta, e mentre ero a fare un pranzo con i miei amici al sole ho bevuto una birretta e ho pensato: che sapore orrendo, e subito mi sono detta qui c’è qualcosa che non va. Così ho comprato il test che è risultato positivo, ed è stato totalmente uno choc”. E aggiunge, a proposito delle sue sensazioni di quegli attimi: “Un momento di gioia, poi paura, poi subito dopo dicevo: e ora come faccio? La reazione di Loris è stata la cosa che mi aiutato di più: eravamo in video chiamata, lui era in Inghilterra. Io ero in panico, lui tranquillissimo, felicissimo”. Il calciatore ha assistito alla scena in videoconferenza: la conduttrice non ha trovato le parole per dargli la notizia e si è semplicemente limitata a mostrargli il test positivo.

A cosa non rinuncia 

“Sto ancora prendendo le misure, ma spero di essere una buona mamma. Senza rinunciare a me. E senza restare da sola: è importante avere il papà vicino, l’aiuto di mia mamma, la puericultrice… Sono tutti importanti in questa fase”, ha detto Diletta Leotta che, per il momento, vive una storia a distanza con Loris Karius (anche se lei ha provato a sfruttare le sue conoscenze per far interessare al calciatore il Milan, l’Inter e il Monza). Di sicuro ci sono cose delle quali non è disposta a fare a meno: “Il lavoro di sicuro, per me è fondamentale. So che la mia vita cambierà in molte cose e mia figlia sarà il primo pensiero in tutto, però cercherò di organizzarmi in modo che possa condividere con me le cose che mi piace fare”.

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