Urbano Cairo è molto attento a queste cose, help un mix di tradizione e scaramanzia: le conferenze stampa milanesi le organizza sempre all’hotel Four Seasons, site le cene e le convention al Principe di Savoia, le feste estive all’Old fashion. E poiché la presentazione del concorso di Miss Italia, la cui finale andrà in onda live da Jesolo su La7 il prossimo 20 settembre, si è tenuta ieri proprio al Four Seasons, c’è più di una ipotesi su un legame a lunga scadenza tra Cairo (editore di La7) e il brand di Patrizia Mirigliani: «Questo è il terzo anno che Miss Italia va in onda da noi», spiega Marco Ghigliani, amministratore delegato di La7, «e siamo molto felici dell’operazione. Abbiamo una opzione anche per il prossimo anno, ma, scaramanticamente, decideremo il da farsi e se esercitarla o meno solo dopo la finale del 20 settembre». Determinanti, ovviamente, saranno gli ascolti: l’edizione 2014 si chiuse con share complessivo (La7 e La7d) del 7,23% e 1,2 milioni di telespettatori medi. Numeri che hanno convinto Cairo a confermare anche per quest’anno la conduzione di Simona Ventura, che il 20 settembre sarà affiancata dal vulcanico presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero (Miss Italia avrà una parte nel prossimo film prodotto da Ferrero). In giuria Claudio Amendola, Joe Bastianich e Vladimir Luxuria. Ospiti musicali il duo tormentone dell’estate, Baby K e Giusy Ferreri, e poi Morgan, che dedicherà canzoni d’amore alle tre finaliste. Costi produttivi dell’evento? Miren srl, Magnolia e La7 fanno catenaccio sul tema. L’unico dato disponibile è quello del 2013 in cui, come si legge nel bilancio della Miren srl, i costi della produzione di Miss Italia furono pari a 900 mila euro. Boom di iscrizioni al concorso 2015 (oltre 10 mila ragazze), con un bel mix in finale, sia di forme (due ragazze curvy), sia di colore della pelle, sia di religioni.
di Claudio Plazzotta Italia Oggi